lunedì, Settembre 14, 2020

Milano debole chiude sotto la parità

Inizio di settimana debole per il listino azionario milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso la seduta con un -0,14% a 19.793 punti, in linea con le principali piazze europee. Il mercato che resta in attesa degli appuntamenti previsti in questa settimana con le Banche Centrali.

da del 14/09/2020 18:25

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in deciso rialzo (Dow Jones +1,35%, Nasdaq +2,2%), dopo una settimana caratterizzata da un’alta volatilita’, soprattutto nel comparto tecnologico. A sostenere il sentiment del mercato da un lato le rinnovate speranze di un vaccino contro il coronavirus, dall’altro il clima piu’ positivo in scia alle diverse operazioni di M&A.

Sul fronte dei dati macro, la produzione industriale nell’area euro e’ cresciuta a luglio del 4,1% su base mensile, ma rimane in calo del 7,7% a livello annuale. Il dato congiunturale e’ leggermente migliore del consenso degli economisti, che si aspettavano un incremento del 4% m/m. Infine la produzione industriale di giugno e’ stata rivista al +9,5% m/m e al -12% a/a.

A piazza Affari, in luce Stm (+3,74%), in linea con il comparto tecnologico Usa, che sale in scia allM&A nel settore con l’operazione di acquisizione della britannica Arm da parte della statunitense Nvidia.

Seguono Leonardo Spa (+0,88%), Fca (+0,7%) e Prysmian (+0,53%).  In territorio positivo B. Unicem (+0,05%), dopo la conferma della guidance sull’anno in corso. In particolare l’Ebitda 2020 del gruppo viene visto in discesa di circa il 5% -10% rispetto al 2019 mentre il debito netto dovrebbe attestarsi in area 280 mln. In rosso Cnh I. (-2,4%), che ha pagato le notizie su Nikola, che ha subito le accuse di Hinderburg Research. L’azianda, in cui Cnh detiene una partecipazione, ha affermato che tali accuse sono false.

Bene Juventus (+2,13%), dopo che l’esercizio 2019/2020 si e’ chiuso con una perdita di 71,4 milioni di euro rispetto ai39,9 milioni dell’esercizio precedente. Focus sul comparto oil e oil service dopo la pubblicazione del report mensile dell’Opec, L’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio:Eni -1,62%,Tenaris -0,86% Saipem -1,54%.  “Il colpo economico della pandemia di coronavirus danneggera’ la domanda globale di energia piu’ duramente e piu’ a lungo di quanto si temesse in precedenza”, ha affermato lOpec. Nel dettaglio, lOpec si aspetta che la pandemia riduca la domanda di 9,5 milioni di barili al giorno, prevedendo una riduzione del 9,5% rispetto allo scorso anno.

Tra le mid cap, in rialzo Brembo (+4,38%)Technogym (+2,89%) e De’Longhi (+2,5%). Segue Sesa (+1,63%), che ha chiuso il primo trimestre con un Ebitda consolidato di 28,4 milioni di euro, in crescita del 30,2% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Da notare Piovan (+6,5% a 4,26 euro), promossa da Kepler Cheuvreux da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa da 4,3 a 5 euro, dopo i risultati del secondo trimestre 2020.

Sull’Aim, in luce Sostravel.com (+10,45%), dopo che la societa’ ha siglato una lettera di intenti vincolante con la statunitense Health Point Plus, attiva nel settore dei servizi di assistenza sanitaria a distanza con strumenti di telecomunicazione e prossima alla quotazione su primaria borsa statunitense.

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