giovedì, Novembre 26, 2020

Milano in rosso senza Wall Street…….

Seduta di consolidamento per l’azionario europeo, che ha chiuso intorno alla parità, complice anche la chiusura per festività di Wall Street.

 da  del 26/11/2020 

In particolare, il Ftse Mib ha segnato -0,46% a 22.201 punti, con i timori legati ai contagi da coronavirus che continuano a pesare sul sentiment. Sul fronte dei dati macro, la massa monetaria M3 dei Paesi dell’Eurozona ha registrato a ottobre un incremento del 10,5% su base annuale, in lieve accelerazione dal +10,4% registrato a settembre e marginalmente sotto le attese del consenso degli economisti Wsj al +10,6%.

A piazza Affari, in rialzo A2A (+4,18%), dopo che la Società ha firmato un Memorandum of Understanding per una cooperazione relativa allo sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno verde con Ardian, Società privata di investimenti leader mondiale, attraverso EMS-Energy Management Services, la sua piattaforma italiana per le fonti energetiche rinnovabili e innovative.

In evidenza Tim (+3,92%), dopo le indiscrezioni di stampa, secondo cui una decisione sul tema Open Fiber potrebbe essere presa dal Cda di Enel (+%) previsto per il 17 dicembre. Bene Nexi (+1,25%), che ha siglato due accordi, rispettivamente con Cred (fintech israeliana) e Responsive (fintech canadese), in base ai quali le due Societa’ specializzate nel Digital Wealth Management entrano in Nexi Open, lecosistema per l’Open Banking di Nexi.

Tra gli industriali, in progresso Stm (+1,75%), dopo le indicazioni di stampa secondo cui il gruppo avrebbe siglato un accordo con SpaceX, la Società Aerospaziale fondata da Elon Musk, per il Progetto Starlink.

In calo, invece, il settore bancario: Bper -2,59%, Unicredit -2,46%, Banco Bpm -1,62%, Mediobanca -0,84%, Intesa Sanpaolo -0,67%, B.P.Sondrio 0,42%, B.Mps -3,33%. In controtedenza Creval (+1,3%), dopo che il Cda della banca ha esaminato la comunicazione relativa all’Opa volontaria sulla totalita’ delle sue azioni, inattesa e non concordata, promossa da Credit Agricole Italia.

Tra le mid cap, in rialzo Iren (+4,8%), Guala C. (+3,12%) e Acea (+2,29%). Focus su Dovalue (-0,11%): il perimetro dell’accordo di servicing di doValue con Iccrea Banca per la gestione, in qualita’ di Master e Special Servicer, di un portafoglio di non-performing loan, inizialmente previsto di circa 2 mld euro (Gbv), e’ stato ulteriormente esteso fino a raggiungere i 2,4 mld euro.

In rosso, invece, Autogrill (-4,57% a 5,22 euro), su cui Fidentiis ha ridotto il rating a hold da buy, con un valuation range invariato a 5,5-6 euroDa notare Aeffe (+4,9%), che ha proseguito i guadagni di ieri (+17,7%), dopo che Chiara Ferragni ha siglato un accordo di licenza pluriennale con Velmar, Societa’ del gruppo, specializzata nella produzione e distribuzione globale delle collezioni intimo e beachwear.

Sull’Aim, denaro su Sciuker F. (+6,56%), dopo che la controllata Sciuker Ecopsace ha siglato l11* contratto di appalto del valore complessivo di 1 mln euro, offrendo la possibilita’ ai committenti di non sostenere alcun esborso per l’esecuzione dei lavori di un altro complesso residenziale.

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