Chiusura in rialzo per il listino milanese, con il Ftse Mib che, dopo una seduta cauta, ha accelerato in scia ai movimenti di Wall Street segnando +0,69% a 23.098 punti, in linea con le principali piazze europee.
da del 24/02/2021 18:40
Il sentiment del mercato anche oggi e’ rimasto diviso da un lato dalle speranze nella distribuzione dei vaccini, dall’altro dai timori sull’inflazione.
Quanto all’Italia, da segnalare che Moody’s ha rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita italiana per il 2021, portandole dal 5,6% al 3,7%, a causa delle nuove restrizioni alla mobilita’ e all’attivita’ delle imprese dovute alla ripresa dei contagi. Per il 2022 viene stimata una crescita del 4,1%.
Nel frattempo, Wall Street, dopo un avvio poco mosso, prosegue la seduta in rialzo (Dow Jones +0,76%), mentre e’ in corso la testimonianza del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, di fronte alla Commissione Servizi Finanziari della Camera Usa.
Powell si e’ detto “fiducioso di raggiungere il target sull’inflazione”. La Governatrice della Fed Lael Brainard invece ha affermato che la ripresa del mercato del lavoro sia meno forte di quanto sembri sulla base del calo del tasso di disoccupazione.
A piazza Affari, sotto i riflettori Tim, che e’ salita del 9,16% in scia ai conti 2020 e al piano 2021-2023. “Stiamo entrando nel 2021 con un’azienda piu’ forte”, ha affermato l‘a.d. del gruppo Gubitosi.
In rialzo poi Leonardo Spa (+4,02%), S. Ferragamo (+2,96%) e Unicredit (+2,74%). Bene il comparto oil e oil service: Tenaris +3,47%, Saipem +2,64%, Eni +1,62%.
Tra le utility, da notare A2A (+0,77%), che ha chiuso il 2020 con un Ebitda Ordinario preliminare pari a 1,19 miliardi di euro, in linea rispetto al risultato registrato nell’anno precedente.
Focus su Atlantia (-2,03%), in attesa di novita’ sul tema Aspi, dopo che il Cda di Cdp ha dato il via libera a Cdp Equity per la presentazione – nell’ambito del Consorzio formato con Blackstone e Macquarie – di una offerta vincolante, attesa entro oggi, per l’acquisto della partecipazione, pari all‘88,06%, detenuta dalla stessa Atlantia in Autostrade per l’Italia.
Tra le mid cap, ha brillato Cattolica Ass. (+7,45%). A spingere il titolo le indiscrezioni di stampa secondo cui Banca Finint starebbe lavorando alla costituzione di una cordata che possa acquisire una quota rilevante in Cattolica fino a circa il 10% del capitale.
Forti guadagni anche per Garofalo (+4,68%), in scia alla notizia che la societa’ ha sottoscritto i contratti vincolanti per l’acquisizione del 100% di Clinica S. Francesco S.p.A. e di tutti i suoi asset immobiliari strumentali, dalla societa’ Epifarm S.r.l., interamente controllata dalla famiglia Perazzini.
Sull’Aim, in evidenza Grifal (+17,81%), dopo che l’azienda ha raggiunto un importante accordo commerciale con Poliend 2000, societa’ attiva nella produzione e nella conversione dell‘EPS, piu’ comunemente detto polistirolo.