Inizio di settimana in calo per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha segnato -1,3% a 22.060 punti, in linea con le principali piazze europee.
da del 30/11/2020 18:00
A pesare sul sentiment del mercato, dopo il recente rally, e’ stata una rinnovata cautela il peggioramento della Pandemia di Coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti, dove i casi stanno aumentando in modo significativo da molti giorni.
Sul fronte dei vaccini, Moderna ha comunicato che presentera’ richiesta di autorizzazione del suo vaccino per il coronavirus alle Autorita’ Sanitarie statunitensi ed europee dopo che il prodotto ha mostrato un profilo di efficacia pari al 94,1% in un’analisi completa dei dati delle sperimentazioni.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in calo, con il Dow Jones (-1,39%) che si appresta comunque a chiudere il miglior mese da 33 anni a questa parte.
Da segnalare che la Federal Reserve ha esteso fino al prossimo marzo quattro programmi di prestito di sostegno che hanno contribuito a stabilizzare i mercati dei finanziamenti a breve termine quando la Pandemia di Coronavirus ha colpito la scorsa primavera.
Sul fronte dei dati macro, in Italia nel mese di novembre 2020 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (Nic), al lordo dei tabacchi, ha registrato una diminuzione dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua (da -0,3% di ottobre).
In rialzo Campari (+1,47%), che ha comunicato che la riduzione del capitale tramite riduzione del valore nominale di ciascuna azione ordinaria da 0,05 euro a 0,01 euro (e la conseguente riduzione del valore nominale delle azioni a voto speciale di Campari), approvata dall’Assemblea Straordinaria tenutasi in data 18 settembre, e’ divenuta efficace lo scorso venerdi’.
In calo il settore bancario: Mediobanca –3,31%, Bper -3,04%, Intesa Sanpaolo -0,99%, B.P.Sondrio -3,69%. Male Unicredit (-4,96%): sul titolo hanno pesato le indicazioni di stampa secondo cui ieri il Cda della banca ha tenuto una riunione non programmata per discutere di governance e strategia, sollevando dubbi sul futuro dell’Amministratore Delegato Mustier.
In controtendenza B.Mps (+3,01%). Secondo quanto risulta a MF-Dowjones, infatti, nelle scorse settimane, l‘a.d. dell‘Istituto Senese, Guido Bastianini, avrebbe proposto al Mef, primo azionista del Monte, un piano stand alone per permettere alla Banca di stare sul mercato da sola oltre la scadenza del 31 dicembre 2021 individuata dall‘Europa per la privatizzazione.
Focus sul comparto oil e oil service, dopo che, secondo le fonti, l‘Opec ha rinviato di un giorno la decisione sull’estensione dei tagli all’output di petrolio, quando i vertici dell‘Organizzazione dovrebbero incontrare i produttori esterni al cartello capeggiati dalla Russia: Tenaris -3,25%, Eni -3,25%, Saipem -1,49%.
Tra le mid cap, in progresso Mutuionline (+3,5%), Dea Capital (+1,99%) e Autogrill (+1,76%). Da notare Maire T. (-0,57%), dopo che la controllata Tecnimont Spa, in qualita’ di majority leader del Consorzio che comprende MT Russia LLC e Sinopec Engineering Group Co, che sta eseguendo il contratto Engineering, Procurement and Construction (EPC) relativo all’Amur Gas Processing Plant – UI&O, ha firmato un accordo con il cliente JSC NIPIgazperabotka che stabilisce un importo aggiuntivo per accelerare i lavori necessari a ridurre gli impatti generati dalla Pandemia da Covid-19.
Sull‘Aim, denaro su Abitare In (+1,89%), che ha proseguito i guadagni di venerdi’ (+3,92%), dopo che la controllata Abitare In Development 4 ha acquistato la partecipazione totalitaria di una s.r.l. proprietaria di un complesso immobiliare dismesso sito in zona Naviglio Grande a Milano.