L’azionario milanese chiude sulla parita’ la seduta odierna, caratterizzata dall’attesa per le decisioni della Fed: Ftse Mib +0,03% a 22.802 punti.
da del 02/11/2022 17:56
Alle 19h00 la banca centrale Usa comunichera’ le proprie scelte di politica monetaria. Il mercato sconta un altro rialzo da 75 punti base dei tassi, ma focalizza l’attenzione su possibili indicazioni su un eventuale rallentamento del ritmo del restringimento monetario nei prossimi mesi.
Sul fronte dei dati macro, la stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore privato negli Stati Uniti a ottobre e’ stata pari a 239.000 unita‘, oltre il consenso posto a 195.000 unita’.
Passando all‘Europa, l‘indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona definitivo di ottobre, elaborato da Ihs Markit, si e’ attestato a 46,4 punti, in calo dai 48,4 punti di settembre e sotto la lettura preliminare e il consenso (46,6 punti).
Migliore delle previsioni, invece, il tasso di disoccupazione della Germania, che a ottobre si e’ attestato al 5,5% (5,6% la stima del consenso).
A Piazza Affari bene gli energetici: Italgas (+1,64%), Enel (+1,17%), Snam (+1,08%), Eni (+0,49%).
Ancora positiva Campari (+1,24% dopo il +1,3% di ieri e il +2% di lunedi’); Intesa Sanpaolo ha alzato a buy la raccomandazione sul titolo.
Ferrari, invece, ha ceduto l’1,58% nel giorno dei conti. La societa’ ha migliorato la guidance sul 2022, ma posizionandosi in linea con le stime gia’ scontate dal mercato.
In calo dell’1,63% infine Amplifon, penalizzata dal warning arrivato dalla concorrente danese Demant, che ha rivisto al ribasso l‘outlook sul 2022 a fronte di una domanda meno sostenuta.