Seduta di consolidamento per l’azionario europeo, dopo i forti guadagni della vigilia, con la Bce che, come da attese, non ha apportato modifiche ai tassi di interesse o al suo programma di acquisto di asset, prendendosi una pausa dopo aver ampliato le dimensioni del Pepp a giugno.
da del 16/07/2020 18:20
Il Ftse Mib, dopo un avvio in calo, e’ riuscito ad azzerare le perdite e passare in positivo, segnando +0,37% a 20.356 punti, la performance migliore tra le piazze europee.
Nel dettaglio, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Bce rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. “Nell’attuale contesto caratterizzato da un’elevata incertezza e un significativo rallentamento economico, il Consiglio direttivo rimane pienamente impegnato a fare tutto il necessario nell’ambito del suo mandato per sostenere tutti i cittadini dell’area euro in questo momento estremamente impegnativo”, ha dichiarato la presidente della Banca Centrale europea, Christine Lagarde. Quanto al Recovery Fund, “la nostra ipotesi e’ che il Recovery Fund” proposto dalla Commissione Europea “sia approvato” e “speriamo” che l’ammontare sia quello di 750 mld euro”, ha affermato la numero uno della Bce, rispondendo alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa al termine della riunione di politica monetaria.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta debole (Dow Jones -0,42%), con gli investitori che temono la nuova ondata di contagi da coronavirus e l‘impatto della pandemia sulla ripresa economica, gia’ di per se’ incerta. Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 10.000 unita’ a quota 1.300.000, rispetto al totale di sette giorni fa, rivisto al ribasso di 4.000 unita’. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 1,25 mln unita’. Le vendite al dettaglio negli Usa sono cresciute del 7,5% su base mensile a giugno, battendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento del 4,5% m/m. L’indice sull’attivita’ manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si e’ attestato a luglio a 24,1 punti, in calo rispetto ai 27,5 di giugno. Il dato ha pero’ battuto il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, che si aspettavano una contrazione piu’ consistente a 20 punti.
A piazza Affari, in luce Tim (+4,37%), dopo che ieri il Cda si e’ riunito per un aggiornamento sulla potenziale acquisizione delle attivita’ mobili di Oi in Brasile, gia’ oggetto di comunicazione in occasione del Capital Market Day, lo scorso 11 marzo, conferendo all‘a.d. di Tim Luigi Gubitosi pieni poteri per esaminare e approvare le condizioni definitive dell’offerta vincolante che dovranno essere presentate dalla controllata brasiliana del gruppo.
In evidenza il comparto oil e oil service: Tenaris +1,39%, Saipem +2,06%, Eni +0,67%. L’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e gli alleati esterni al cartello, noti collettivamente come Opec+, ieri hanno raggiunto un accordo sulla riduzione dei tagli alla produzione di greggio da 9,7 milioni di barili al giorno a 7,7 mln a partire da agosto.
Tra le utility, in progresso Snam (+1,24%), dopo che il consorzio composto dalla stessa azienda e dai fondi di investimento Global Infrastructure Partners (GIP), Brookfield Asset Management, GIC (il fondo sovrano di Singapore), Ontario Teachers’ Pension Plan e NH Investment & Securities, ha perfezionato l’acquisizione del 49% di Adnoc Gas Pipeline Assets LLC da The Abu Dhabi National Oil Company.
Bene anche A2A (+1,38%), su cui Standard Ethics, agenzia di rating indipendente che misura la sostenibilita’ delle imprese, ha assegnato per il secondo anno consecutivo il rating “EE”, che corrisponde a “strong”.
In rialzo il settore bancario con lo spread Btp/Bund a quota 164,955 punti base dopo l’annuncio della Bce: Ubi B. +1,54%, Intesa Sanpaolo +1,38%, Banco Bpm +0,76%, Bper +0,52%, Unicredit +0,42%, Mediobanca +0,4%. Da notare B.Mps (+2,94%), dopo le indiscrezioni sulla possibile prossima decisione del Cda della banca di scegliere un advisor per valutare le opzioni strategiche. In ascesa B.P.Sondrio (+3,24%). La Corte di giustizia europea ha promosso la riforma delle banche popolari varata dal Governo di Matteo Renzi.
In rally anche B.Ifis (+5,77%), che e’ entrata nel mercato del risparmio tedesco grazie alla firma di un accordo di partnership con la fintech europea Raisin.
In calo Atlantia (-5,24%), dopo il +26,65% della vigilia in scia al newsflow su Aspi.
Tra le mid cap, in luce Piaggio (+3,21% a 2,38 euro), su cui Banca Imi ha confermato il rating buy e Tp a 2,8 euro dopo i dati del mercato tedesco delle due ruote, in crescita del 5,5% a 110.800 unita’ dall’inizio dell’anno.
Sull’Aim, denaro su Vetrya (+7,17%), in scia alla presentazione di Eclexia Hybrid Set, la soluzione per la produzione e distribuzione di eventi live broadband streaming su siti web aziendali e/o social network.