Seduta all’insegna della volatilita’ per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso la seduta sotto la parita’ con un -0,12% a 18.906 punti, in linea con le principali piazze europee. Milano, infatti, dopo un avvio in calo, e’ passata in territorio positivo grazie alla performance del settore bancario, per poi accelerare al ribasso dopo l’apertura di Wall Street.
da del 24/09/2020 18:20
Sul sentiment del mercato hanno continuato a pesare da un lato le preoccupazioni per la mancanza di un pacchetto di aiuti fiscali statunitensi, dall’altro l’aumento dei casi di coronavirus, in particolare in Europa, dove si e’ tornati a temere un nuovo lockdown in diversi Paesi.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sotto la parita‘ (Dow Jones -0,1%, Nasdaq Composite -0,13%), dopo che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti hanno deluso il consenso. Nel dettaglio, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono aumentate di 4.000 unita’ a quota 870.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 850.000 unita’.
Per quanto riguarda l‘Europa, sul fronte dei dati macro, in Germania l’indice Ifo si e’ attestato a 93,4 punti nella lettura di settembre, in aumento rispetto agli 92,6 di agosto ma al di sotto del consenso degli economisti a quota 94 punti. L’indicatore relativo alle condizioni attuali si e’ attestato a 89,2 punti mentre quello sulle aspettative e’ a 97,7. La fiducia delle imprese francesi, invece, secondo quanto riferisce l’agenzia statistica nazionale Insee, e’ salita a 96 punti a settembre dai 92 di agosto. Il dato ha sorpreso il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano un rialzo a 95 punti.
A piazza Affari, in luce il settore bancario: Banco Bpm (+5,8%), Bper (+5,31%), Unicredit (+2,28%), B.P.Sondrio (+3,91%).
Da notare anche Creval (+11,61%). Ad alimentare l’entusiasmo degli investitori sul comparto bancario sono stati i rumors di stampa secondo cui Credit Agricole starebbe valutando possibili acquisizioni in Italia tra le banche di medio/piccole dimensioni. Nella presentazione strategica del piano Credit Agricole aveva comunque indicato un focus sulla crescita organica e le partnership commerciali. La banca francese, contattata da MF-Dowjones, ha sostenuto che la strategia indicata in quell’occasione rimane invariata.
Sotto i riflettori Atlantia (+1,58%), dopo che il Cda della societa’ ha approvato un processo “dual track” per la dismissione della partecipazione detenuta in Autostrade per l’Italia. Nel corso della riunione odierna, infatti, il Cda ha deliberato di avviare parallelamente allo Spin-off un processo competitivo, gestito da advisor finanziari indipendenti, per la vendita dell’intera quota dell‘88,06% detenuta in Aspi. Questo processo e’ rivolto sia a Cdp che ad altri investitori istituzionali.
Bene i titoli del risparmio gestito: Finecobank +2,9%, B. Generali +1,37%, Anima H. +0,64%.
In calo Diasorin (-0,95%), dopo che, secondo la stampa, la Procura ha chiesto di copiare tutte le chat sul cellulare del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, esponente della Lega. Secondo le indicazioni della stampa, questa richiesta rientra nell’indagine che coinvolge sia i vertici di Diasorin sia quelli dell’ospedale San Matteo.
Forti perdite per il comparto oil e oil service: Saipem -4,41%, Tenaris -2,04%, Eni –1,67%.
Tra le mid cap, in territorio positivo Garofalo (+1,16% a 5,22 euro), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo la pubblicazione dei conti. Equita Sim, ad esempio, ha alzato il target price del titolo del 3% a 5,75 euro, confermando a buy il rating. In flessione, invece, Autogrill (-3,33%), che al 31 agosto ha realizzato ricavi per 1,414 mld (3,190 mld nei primi otto mesi al 31 agosto 2019), in diminuzione del 55,7% a/a a cambi correnti(-55,8%a cambi costanti).
Sull‘Aim, denaro su Imvest (+2,42%), che ha emesso la prima tranche del prestito obbligazionario cum warrant per un importo complessivo massimo di 300.000 euro, riservato alla sottoscrizione da parte di European High Growth Opportunities Secutitization Fund, suddiviso in 60 obbligazioni convertibili del valore di 5.000,00 cadauna e 4.482.071 Warrants.