L’accusa: è stato impedito il diritto-dovere di cronaca. Contro un cronista il gesto dello sgozzamento.
Redazione MILANO 12 novembre 2021 11:51 NEWS
ANSA/MATTEO CORNER
I Carabinieri del Nucleo Informativo di Milano stanno eseguendo quattro decreti di perquisizione, emessi dal pool antiterrorismo della Procura di Milano, coordinata da Alberto Nobili, nei confronti di appartenenti al movimento “No Green pass”, indagati per aver avuto, nel corso delle consuete manifestazioni milanesi del sabato, “atteggiamenti prevaricatori nei confronti di alcuni giornalisti, tanto da impedire l’esercizio del diritto/dovere di cronaca”.
Ai quattro è contestato il reato di “violenza privata aggravata”, commessa nel corso di manifestazioni in luogo pubblico.
Le manifestazioni in cui sono verificate le aggressioni sono quelle del 16, 23 e 30 ottobre nei confronti di un giornalista del TG5 e quella del 6 novembre nei confronti di un giornalista collaboratore dell’ANSA.
Un militante del movimento ‘no vax-no green pass’, un milanese di 57 anni, nel corso di una manifestazione a Milano del 16 ottobre avrebbe minacciato il giornalista del Tg5 Enrico Fedocci facendogli il gesto dello sgozzamento e urlandogli contro ‘veniamo a prendere te e il tuo padrone’ per impedirgli di documentare quanto stava avvenendo.
ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
Risulta dalle indagini dei Carabinieri del Nucleo informativo di Milano, coordinati dal Capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili.
Dagli accertamenti si evince che i manifestanti con sempre maggior frequenza nei cortei non autorizzati hanno compiuto azioni violente ai danni dei cronisti.