La leader di Fratelli d’Italia ha accettato senza riserva l’incarico, prima dopo Berlusconi nel 2008. Piantedosi ministro dell’Interno, Crosetto alla Difesa, Giorgetti all’Economia. Tajani agli Esteri e Salvini alle Infrastrutture | A Meloni serviranno 30 mld contro il caro-bollette
da del 21/10/2022 19:14
Ore 18. La Meloni legge la lista dei nuovi ministri
Come da previsioni all’Economia è andato il leghista Giancarlo Giorgetti. Agli Esteri ci sarà il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, che sarà anche vicepremier assieme al leader del Carroccio, Matteo Salvini, Ministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili. Sottosegretario alla presidenza e braccio destro di Meloni è stato scelto Alfredo Mantovano, parlamentare di lungo corso e magistrato, già sottosegretario all’Interno.
Imprese e Made in Italy (ex-sviluppo Economico) e Difesa sono in quota Fratelli d’Italia, rispettivamente con Adolfo Urso, presidente uscente del Copasir, e Guido Crosetto già sottosegretario e presidente della federazione delle industrie della sicurezza e dell’aerospazio. Sempre Fdi è la Giustizia, dicastero per il quale è stato scelto l’ex magistrato Carlo Nordio, nell’ambito di un’intesa con Silvio Berlusconi che dovrebbe prevedere la poltrona di viceministro per Francesco Paolo Sisto e la delega all’editoria ad Alberto Baracchini, presidente dell’uscente vigilanza Rai.
Anche l’Agricoltura, che assumerà anche la denominazione di Sovranità Alimentare, e il dicastero per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione Territoriale e il Pnrr, vanno a quota Fdi rispettivamente a Francesco Lollobrigida, riconfermato capogruppo dei meloniani alla Camera, e a Raffaele Fitto.
Mentre al Viminale andrà il prefetto Matteo Pianteodosi, già capo di gabinetto di Salvini, quando il leghista era ministro dell’Interno. Alla Salute Orazio Schillaci. Ambiente e sicurezza energetica (ex ministero per la Transizione ecologica) andranno a Paolo Zangrillo, fratello minore del più celebre Alberto, presidente del Genoa e medico personale di Silvio Berlusconi, mentre la Cultura al direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano e l‘Università ad Anna Maria Bernini (Fi). Confermata in quota Lega l’istruzione, che diventa Ministero dell’Istruzione e del Merito, con Giuseppe Valditara. Marina Elvira Calderone sarà Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Turismo salirà Daniela Santanchè (Fdi).
Gilberto Pichetto Fratin di Forza Italia, dato come successore di Roberto Cingolani, sarà invece Ministro per la Pubblica amministrazione. Ai rapporti con il Parlamento è stato indicato il capogruppo Fdi in Senato Luca Ciriani. Il leghista Roberto Calderoli si occuperà di Affari Regionali e Autonomie, mentre Sebastiano Musumeci (Fdi), già governatore siciliano, assume l’incarico di Ministro del Mare e del Sud.
Maria Elisabetta Alberti Casellati (Fi) si occuperà delle Riforme Istituzionali e Andrea Abodi di Sport e Giovani. Da ultime, Alessandra Locatelli (Lega) e Eugenia Maria Roccella (Fdi) saranno Ministre, rispettivamente, delle Disabilità e della Famiglia, Natalità e Pari opportunità.
Ore 17:50. La Meloni accetta senza riserva l’incarico di formare il governo
Il Presidente della Repubblica , Sergio Mattarella, ha conferito a Giorgia Meloni l’incarico di formare il prossimo Governo. L’annuncio è stato dato dal Segretario Generale del Quirinale, Ugo Zampetti, al termine di un colloquio diretto circa mezz’ora.
La leader di Fratelli d’Italia, ha accettato senza riserva, unica a farlo in tempi recenti, eccetto Silvio Berlusconi nel 2008.
Il giuramento del nuovo esecutivo è fissato per domani, 22 ottobre, alle ore 10.
Ore 16:20 Il cancelliere tedesco Scholz: continueremo a lavorare con l’Italia
“Tutte le volte che ci sono cambi di governo a causa delle elezioni, come in una democrazia, questo non può rovinare le buone relazioni che abbiamo con gli altri stati membri o, per esempio, che noi abbiamo tra Germania e Italia. Continueremo a lavorare con una collaborazione molto buona tra i due Paesi e nell’ambito dell’Unione europea perseguendo le nostre comuni prospettive”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz interpellato sull’imminente incarico a Giorgia Meloni per il nuovo governo italiano.
Ore 13:30 Mattarella convoca Meloni per le 16:30
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato Giorgia Meloni per le 16:30: La leader di Fratelli d’Italia dovrebbe ricevere dal Capo dello Stato l’incarico di formare il nuovo governo e accettare, secondo quanto trapela, senza riserva. Ale 18 Meloni dovrebbe quindi tornare con la lista dei ministri al Quirinale.
La lista è quasi pronta. Secondo le ultime indiscrezioni, come da previsionil ’Economia spetterebbe al leghista Giancarlo Giorgetti. Agli Esteri ci sarà il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, che sarà anche Vicepremier assieme al leader del Carroccio, Matteo Salvini, Ministro per le Infrastrutture. Sottosegretario alla presidenza e braccio destro di Meloni è stato scelto Alfredo Mantovano, parlantsre di lungo corso e magistrato, già sottosegretario all’Interno .
Sviluppo economico e Difesa sono in quota Fratelli d’Italia con Adolfo Urso, presidente uscente del Copasir, e Guido Crosetto, già sottosegretario e presidente della federazione delle industrie della sicurezza e dell’aerospazio. Sempre Fdi è la Giustizia, dicastero per il quale è stato scelto l’ex magistrato Carlo Nordio, Nell’ambito di un’intesa con Silvio Berlusconi che prevede la poltrone di Viceministro per Francesco Paolo Sisto e la delega all’editoria ad Alberto Baracchini, presidente dell’uscente vigilanza Rai, Così come Agricoltura e agli Affari europei, rispettivamente a Francesco Lollobrigida, riconfermato copogruppo dei meloniano alla Camera, e a Raffaele Fitto. Mentre al Viminale andrà il prefetto Matteo Pianteodosi, già capo di gabinetto di Salvini, quando il leghista era ministro dell’Interno.
Gilberto Pichetto Fratin, di Forza Italia e Viceministro allo Sviluppo nel governo Draghi è statu scelto per prendere l’incarico di ministro della Transizione ecologica.
Ore 10:50. Meloni: il centrodestra ha indicato il mio nome per la carica di premier
Pronti a dare al più presto un governo al Paese. È durato appena sette minuti l’incontro della delegazione unitaria del centrodestra, guidata da Giorgia Meloni, con il capo dello Stato, Sergio Mattarella. “Tutta la delegazione si è presentata assieme e ha dato indicazione unanime di proporre la sottoscritta”, ha chiarito Meloni, “attendiamo la determinazione del presidente che ringraziamo per il suo magistero”. La presidente in pectore ha dichiarato: “Siamo pronti. Agire nel minor tempo possibile”. Sul breve colloquio con il Capo dello Stato, la leader di FdI ha affermato che “le idee sono abbastanza chiare”. L’indicazione potrebbe arrivare già nel pomeriggio. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è preso qualche ora di riflessione. L’indicazione, per galateo istituzionale, potrebbe arrivare dopo il ritorno del premier Mario Draghi da Bruxelles, dove si trova per il Consiglio europeo.