Circa 500 giovani saccheggiano i negozi del centro, distruggendo auto e tirando pietre e bottiglie contro gli agenti. Un controllo antidroga ha fatto esplodere le tensioni tra le gang turche e curde
GERMANIA
da aggiornato alle 13:44 21 giugno 2020
© Simon Adomat/Dpa via AFP – Poliziotti tedeschi dopo gli scontri a Stoccarda
Almeno una dozzina di poliziotti sono rimasti feriti in una notte di scontri e violenze a Stoccarda. Circa 500 giovani hanno preso parte agli assalti e agli atti vandalici nella città del sud-ovest della Germania, innescati intorno a mezzanotte da un controllo antidroga della polizia. Secondo media locali, alla base delle violenze ci sarebbe una disputa tra gang locali di turchi e curdi.
Il gruppo di facinorosi si è diretto verso il centro scagliando sassi, sampietrini e bottiglie contro gli agenti, distruggendo auto della polizia e saccheggiando i negozi. Una ventina di giovani sono stati fermati. Le violenze si sono protratte per tre ore tra la piazza centrale, Schlossplatz, e la via dei negozi, la Koenigstrasse, dove “la situazione è andata completamente fuori controllo”, ha riferito un portavoce della polizia.
© Julian Rettig/Dpa via AFP
Un negozio saccheggiato nella notte a Stoccarda
“Scene da guerra civile”
Il sindaco, il verde Fritz Kuhn, si è detto “sconvolto dall’esplosione di violenza” e ha parlato di “triste domenica” per la città assicurando “un riesame approfondito” di quanto accaduto.
Un responsabile locale della Spd, Sascha Binder, ha condannato le “scene da guerra civile” e i “combattimenti in strada” chiedendo che sia fatta luce “sulla notte orribile vissuta da Stoccarda”