Beccato mentre parcheggia sulle strisce pedonali, poi attraversa la strada e inciampa sul marciapiede: il volo di Renato Zero finisce sui social.
da del 22 SETTEMBRE 2022 22:42
A cura di Beatrice Tominic
Ha parcheggiato il suo Suv sopra alle strisce pedonali, ha attraversato la strada e poi, mentre stava per salire il gradino del marciapiede, è caduto a terra: è successo a Renato Zero, in via dei Quattro Venti, nel quartiere di Monteverde Vecchio, alla vigilia dell’inizio del suo tour che lo vedrà impegnano con 6 prime serata al Circo Massimo.
Il video è stato girato da un cittadino romano che lo ha iniziato a seguire con la videocamera del telefonino già dal parcheggio, quando ha lasciato in sosta il suo Hummer sopra alle strisce pedonali. L’obiettivo, poi, lo ha seguito per tutta la sua camminata mentre attraversava la strada e, infine, non lo ha abbandonato neppure durante il volo.
VIDEO Renato Zero parcheggia l’auto sulle strisce e attraversa la strada poi vola sul marciapide.
Una brutta caduta di faccia per il cantautore romano che, ruzzolando, disteso prontamente le braccia e si è riparato con le mani. “Oddio, in diretta l’ho preso”, commenta dopo la caduta il ragazzo che lo sta riprendendo dall’automobile. Verso il cantautore è arrivato prontamente un passante che, notata la scena, si è avvicinato per aiutarlo a tirarsi su: Renato Zero sembra dare la colpa alla rete arancione, ma nel frattempo sotto al video pubblicato online utenti e fan affezionati sono scatenati.
I commenti sui social
Il video, in breve tempo, ha fatto il giro del web e, pubblicato nel profilo di Welcome to Favelas (come si vede anche dal logo), sono molte le persone che hanno deciso di lasciare un commento sull’accaduto. Fra tutti gli utenti, appare una spunta blu. Si tratta di Asia Argento, che scrive: “Ma poverino, c’ha le suole chiodate”. Molti i commenti ironici da parte di fan e appassionati. Alcuni sono partiti dal nome: “Da Zero a -1 è un attimo”. Altri, invece, hanno deciso di parafrasare le canzoni del cantautore: il marciapiede no, non l’avevo considerato a cercami… sul marciapiede. Mentre la citazione de “Nei giardini che nessuno sa”, non c’è bisogno neppure di cambiare le parole. E così un altro utente scrive: “Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi”.