Attimi di paura in una sala giochi di Manziana, a nord di Roma. Il 50enne è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e sequestro di persona.
da del 26 AGOSTO 2022 10:30
A cura di Natascia Grbic
Immagine di repertorio
Un uomo di cinquant’anni è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona e furto aggravato per aver dato in escandescenze in una sala slot, impedendo al custode di uscire. Il 50enne, con il vizio del gioco, aveva appena perso 600 euro alle macchinette e li rivoleva indietro. Quando il custode gli ha detto di non poter fare nulla è andato a prendere una smerigliatrice per minacciarlo e distruggere le slot, sperando di riprendere il denaro.
L’episodio è avvenuto la scorsa notte a Manziana, a nord di Roma. L’uomo, un 50enne del posto già noto alle forze dell’ordine e con il vizio del gioco, come ogni sera è andato in una sala slot del paese per giocare alle macchinette. Un vortice nel quale è caduto da tempo e dal quale non riesce a uscire. Una moneta tira l’altra, passano le ore, e senza nemmeno accorgersene il 50enne perde una somma considerevole: 600 euro.
Resosi conto di quanto aveva perduto, ha deciso di riprendere i soldi, minacciando il custode della sala slot. Come riportato da Il Messaggero, il 50enne ha urlato che gli avrebbe spaccato la testa e che non sarebbe uscito vivo da lì se non gli avesse dato 600 euro. Il custode, che non poteva fare nulla, era terrorizzato. Anche perché il 50enne, che poco prima era uscito dalla sala slot, era andato in macchina per prendere una smerigliatrice.