In netto rialzo anche le altre piazze europee in scia a Wall Street. Il Nasdaq segna +2,2%, Lo spread scende a 204 punti. Prezzo del gas in calo sotto quota 160 euro | Il listino di Milano scommette sul Draghi bis | Borsa: i titoli migliori e peggiori della giornata | CASO DI BORSA: Estrima (+3,2%).
da del 19/07/2022 17:13
di Rossella Savojardo
L’avvio positivo di Wall Street permette alle Borse Europee di consolidare i rialzi, dopo l’allungo già registrato prima dell’apertura dei mercati oltreoceano. A Piazza Affari il Ftse Mib balza in chiusura del 2,49% a 21.696 punti, spinto dalla buona performance dei titoli bancari, mentre Francoforte chiude in rialzo del 2,7%, Londra dell‘1% e Parigi dell‘1,8%. Nel frattempo a Wall Street il Nasdaq segna +2,2%.
Spread in calo a 204 punti
Lo spread Btp/Bund è in calo a 204 punti base. L’attenzione del mercato rimane focalizzata sulla crisi di governo in Italia. Nella giornata di domani 20 luglio il Presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe riferire in Senato dopo la crisi di maggioranza della scorsa settimana. Secondo il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervistato da Cnbc, c’è un 75% di probabilità che Draghi resti al suo posto a Palazzo Chigi e continui l’azione di governo. “Effetto Draghi”, commentano gli analisti. Secondo questi ultimi è evidente che il mercato punta sulla prosecuzione dell’esperienza alla Presidenza del Consiglio dell‘ex numero uno della Bce.
Focus sulla Bce
I responsabili della politica monetaria della Banca Centrale Europea discuteranno se aumentare i tassi di interesse di 25 o 50 punti base nella riunione di giovedì 21 luglio per frenare l’inflazione a livelli record, secondo quanto riporta Reuters. Le fonti citate dall’agenzia britannica hanno riferito che il board di Francoforte sta cercando di raggiungere un accordo anche per fornire aiuto ai Paesi indebitati, come l’Italia, sul mercato obbligazionario se questi si atterranno alle regole della Commissione Europea sulle riforme e sulla disciplina di bilancio.
Sale l’euro
La moneta unica segna un netto rialzo sul mercato valutario (+1,02%) salendo a quota 1,0246 dollari spinta dalle ipotesi che la Banca Centrale Europea possa essere più aggressiva nel suo percorso di normalizzazione di politica monetaria. In rialzo anche la sterlina sul biglietto verde (+0,55%) che sale a 1,20, mentre il cross tra la divisa Usa e lo yen scivola dello 0,35% a 134.
Il prezzo del gas scende sotto 160 euro
Sul fronte dell’energia, sale il prezzo del gas con l‘Europa che si prepara a varare il piano di emergenza per l’autunno mentre è alta la tensione sul caso Nord Stream 1: secondo Reuters il gasdotto interrotto per manutenzione dall‘11 luglio scorso dovrebbe essere riattivato giovedì 21 così come da programma. Sulla piattaforma Ttf il contratto agosto segna un calo a 154 euro al megawattora (-1,71%). In flessione anche il prezzo del petrolio con il Brent oltre 100 dollari al barile (105 dollari) e il Wti a 98,84 dollari. Sul tema energetico oggi a far discutere è stato anche l‘accordo da 40 miliardi di dollari tra Mosca e Iran, che collaboreranno per lo sviluppo di giacimenti di gas e petrolio.