Seduta cauta per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha segnato -0,08% a 25.736 punti, sottoperformando leggermente rispetto alle principali piazze europee.
da del 15/06/2021 18:20
Sul fronte dei dati macro nel mese di maggio in Italia l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’, al lordo dei tabacchi, ha registrato una ‘variazione nulla’ su base mensile e un aumento su base annua dell’1,3% (dal +1,1% del mese precedente).
In Germania invece l’indice dei prezzi al consumo definitivo e’ salito dello 0,5% a livello mensile e del 2,5% su base annuale a maggio, in linea alla lettura preliminare e il consenso, mentre in Francia l’inflazione armonizzata nel mese di maggio e’ salita dello 0,3% su base mensile e dell‘1,8% su base annua.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta sotto la parita’ (Dow Jones -0,53%) dopo i nuovi dati sui consumi delle famiglie americani a maggio piu’ deboli delle attese, mentre gli operatori si concentrano sulla riunione della Fed che si concludera’ domani.
Nel dettaglio le vendite al dettaglio negli Usa sono scese dell’1,3% su base mensile a maggio, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un calo dello 0,4% m/m.
I prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa invece sono cresciuti dello 0,8% a livello mensile a maggio, superando il consenso degli economisti (+0,5% m/m).
L’indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York poi si e’ attestato a 17,4 punti a giugno da quota 24,3 di maggio. Il dato ha deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a 22 punti.
La produzione industriale negli Usa e’ salita dello 0,8% a livello mensile a maggio, superando il consenso degli economisti (+0,5% m/m). Le scorte delle imprese negli Usa, in termini destagionalizzati, sono diminuite dello 0,2% a livello mensile ad aprile.
Infine, l’indice Nahb sull’andamento del mercato immobiliare statunitense nel mese di giugno si e’ attestato a 81 punti, in calo rispetto al dato di maggio a quota 83 punti.
In luce a piazza Affari Atlantia (+3,56%), dopo che la Societa’ ha annunciato una politica dei dividendi per gli anni 2021-2023, che verra’ sottoposta agli azionisti il prossimo anno, con la previsione di distribuire circa 600 mln euro nel primo esercizio, con una crescita annua stimata tra il 3% e il 5%. Inoltre, il gruppo sta valutando la proposta di un programma di riacquisto di azioni proprie.
Bene anche Moncler (+1,44%) e Interpump (+1,10%). Focus su Italgas (-0,04%) in scia alla presentazione del Piano industriale per il periodo 2021-2027, che prevede un programma di investimenti di 7,9 miliardi di euro, in aumento di 0,4 miliardi di euro rispetto al precedente presentato lo scorso ottobre.
Debole il settore bancario: Banco Bpm -1,50%, Bper -1,57%, Unicredit -0,74%, Intesa Sanpaolo +0,04%, Mediobanca +0,04%, B.P.Sondrio -1,04%, B.Mps -2,04%.
In rally poi Webuild (+6,01%) che ha festeggiato il contratto definitivo ottenuto insieme alla controllata statunitense Lane Construction dal valore di 16 miliardi di dollari con la Societa’ Texas Central per realizzare la ferrovia ad alta velocita’ tra Dallas e Houston. Segue Astaldi (+4,26%).
Sull’Aim denaro su Italia Independent (+27,61%), dopo che il Gruppo e Pacha hanno siglato un accordo – della durata di tre anni – per la creazione di collezioni eyewear in licenza.