MILANO (MF-DJ)–L’azionario milanese chiude in calo la seduta odierna, con il Ftse Mib che cede l’1,12% a 27.101 punti.
da del 22/02/2023 17:54
Sul mercato ha prevalso la cautela in attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del Fomc della Fed, con gli occhi degli operatori sempre ben puntati sulle prossime mosse delle banche centrali nella loro lotta all’inflazione.
Sul fronte dei dati macro, da segnalare che in Germania l‘indice Ifo si è attestato a 91,1 punti nella lettura di febbraio, sopra ai 90,2 punti di gennaio e al consenso degli economisti a 90,9 punti. Quanto invece all’inflazione, l’indice dei prezzi al consumo definitivo tedesco è cresciuto dell’1% a livello mensile e dell‘8,7% su base annuale a gennaio, in linea con la lettura preliminare e con il consenso.
In Italia, invece, a gennaio, l‘indice dei prezzi al consumo evidenzia un netto rallentamento, scendendo a +10% a/a (+11,6% a/a a dicembre). La discesa risente dell’andamento delle componenti più volati dell‘indice dei prezzi al consumo, fortemente condizionato dall’inversione di tendenza dei Beni energetici regolamentati (-12% su base annua).
A piazza Affari bene Stellantis (+2,21%) dopo la pubblicazione dei conti 2022. In luce anche Tim (+2,79%), dopo che l’azienda ha ricevuto da Kkr una lettera di proroga al 24 marzo del termine per l’offerta indicativa e non vincolante presentata il 1° febbraio per rilevare Netco. In particolare, secondo quanto indicato nella lettera, la proroga del termine è dovuta ad una richiesta del Governo di disporre di ulteriori 4 settimane per effettuare una analisi congiunta degli aspetti pubblicistici dell’operazione concernenti i poteri esercitabili dal Governo nel settore.
Kkr ha confermato la propria disponibilità a continuare un dialogo costruttivo con Tim e a procedere con le attività di due diligence.
In calo invece del 4,77% FinecoBank, su cui Ubs ha ridotto la raccomandazione da buy a neutral. Tra i bancari giu Bper (-4,39%), Unicredit (-2,67%), Intesa Sanpaolo (-3%), B.Mps (-4,84%).