Sui listini europei torna il risk-on. Grazie alla buona performance di Wall Street. Il Ftse Mib è salito dell’1,71% a 17.055 punti. A Milano in rally Atlantia (+7,8%), Moncler (+5,08%) e Amplifon (+4,89%)
di MF-Dowjones del 17/04/2020 18:23
Il listino milanese, dopo una seduta in forte progresso, ha rallentato leggermente i guadagni in scia al lieve rallentamento di Wall Street. Il Ftse Mib ha segnato +1,71% a 17.055 punti nell’ultima seduta della settimana, in linea con le principali piazze europee.
Nel frattempo, Wall Street prosegue in rialzo, dopo aver rallentato i guadagni, con il Dow Jones che sale dell’1,68%.
A sostenere il sentiment del mercato da un lato l’ottimismo sui trattamenti medici contro il coronavirus, dall’altro la speranza che molte attività dell’economia americana possano iniziare a riaprire nei prossimi giorni.
Sul fronte dei dati macro, l’indice dei prezzi al consumo nell’area euro a marzo, secondo la lettura definitiva, è aumentato dello 0,5% m/m, mentre è salito dello 0,7% a/a, in linea con le previsioni del consenso e con il dato preliminare.
A piazza Affari, in rally Atlantia (+7,8%), Moncler (+5,08%) e Amplifon (+4,89%). Segue Campari (+2,87%), che ha avviato una negoziazione esclusiva con la società francese Sarl Ficoma per l’acquisizione di una partecipazione dell’80%, e nel medio termine la totalità del capitale azionario di Sarl Champagne Lallier e delle altre aziende del gruppo.
In luce gli industriali: Cnh Industrial +4,8%, B. Unicem +4,38%, Ferrari +3,95%, Stm +3,73%, Prysmian +0,65%. Focus su Fca (+3% a 7,32 euro), dopo che Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo da 8 a 8,5 euro, confermando la raccomandazione buy.
Bene Leonardo (+0,6% a 6,66 euro), su cui Mediobanca Securities ha ribadito la raccomandazione outperform e il Tp a 11 euro in scia alla notizia che Boeing, di cui Leonardo e’ fornitore, riprendera’ la produzione di aerei commerciali la
Sotto i riflettori Nexi (+4,01%), che ha concluso con successo il collocamento di obbligazioni senior unsecured equity-linked con scadenza al 2027.
Bene i bancari in scia alla contrazione dello spread Btp/Bund a 226,627 punti base, con la propensione al rischio che è tornata a prevalere sui mercati: Unicredit +2,96%, Mediobanca +1,89%, Ubi +1,18%, Intesa Sanpaolo +1,18%, Bper +1,04%.
In calo Diasorin (-3,73%), su cui pesano alcuni realizzi dopo il recente rally e delle notizie sul fronte dei test per il Coronavirus. Secondo l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, l’agenzia di Regione Lombardia pubblicherà oggi una manifestazione di interesse per la fornitura di test sierologici, in attesa di una gara regionale o nazionale. “Non ci saranno rapporti esclusivi, acquisteremo i test da chi è in grado di offrirceli”, ha dichiarato l’assessore negando che ci siano rapporti in esclusiva con Diasorin.
Tra le mid cap, bene Sesa (+11,84%), Ima (+5,9%), Saras (+5,67%) e Salini Impregilo (+4,64%). Da notare Fincantieri (+4,02%). Vard, società del gruppo Fincantieri e fra le principali al mondo per la progettazione e costruzione di navi speciali, ha firmato un nuovo contratto per il design e la realizzazione di un Service Operation Vessel per Ta San Shang Marine.
In rosso Astaldi (-5,55%) dopo i recenti forti guadagni. Seguono Cir (-4,55%), Mediaset (-0,88%) e B. Farmafactoring (-0,64%). Da segnalare poi Indel B (+14,56% a 14,95 euro), promossa da Banca Akros da neutral a buy, con target price che passa da 25 a 18 euro.
Sull’Aim, in rally Maps (+11,71% a 2,29 euro), su cui Kt&Partners ha limato il fair value a 3,46 euro da 4,21 euro, livello che resta comunque superiore ai prezzi di borsa.