Seduta debole per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha segnato -0,74% a 24.278 punti, in linea con le principali piazze europee, in scia ai movimenti di Wall Street.
da del 29/04/2021 18:30
La Borsa statunitense, infatti, dopo un avvio in deciso rialzo in scia alla conferma della politica accomondante della Fed e all’annuncio di un nuovo piano di stimoli da parte di Joe Biden, ha rallentato e prosegue ora la seduta intorno alla parita’ (Dow Jones +0,1%). Sul fronte dei dati macro, il Pil Usa e’ cresciuto del 6,4% nel primo trimestre, leggermente al di sotto della stima preliminare e del consenso al +6,5%. La lettura finale del Pil del quarto trimestre dello scorso anno inoltre e’ stata rivista al +4,3%. Infine le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 13.000 unita’ a quota 553.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 528.000 unita’.
Quanto all‘Eurozona, l‘indice di fiducia economica nei Paesi dell’Eurozona e’ salito a 110,3 punti ad aprile dai 100,9 di marzo, battendo il consenso degli economisti a 102 punti.
L’indice di fiducia delle imprese invece si e’ attestato a 10,7 punti dai 2,1 del mese precedente (4,1 punti il consenso Wsj), mentre l’indicatore del settore servizi e’ migliorato a 2,1 punti dai -9,6 di marzo. Infine, il dato definitivo dell’indice di fiducia dei consumatori e’ risultato pari a -8,1 punti, come da preliminare, in miglioramento dai -10,8 punti del mese precedente. Da segnalare infine l’indice dei prezzi al consumo tedesco, nella lettura preliminare di aprile, che e’ cresciuto dello 0,7% a livello mensile e del 2% su base annuale. Il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal si aspettava una crescita dello 0,5% su base congiunturale e dell’1,8% a livello tendenziale.
A piazza Affari in deciso rialzo Stm (+1,63%), dopo i risultati del primo trimestre e l’outlook oltre le previsioni. A sostenere l’azione inoltre hanno contribuito le dichiarazioni del management in conference call: “per l’anno in corso per quanto riguarda la personal electronics abbiamo una chiara visibilita’ su dove i prodotti di Stm resteranno”, ha affermato Jean-Marc Chery, president e Ceo del gruppo.
In calo invece Stellantis (-3,81%), Cnh I. (-2,86%), Pirelli (-1,9%) e Prysmian (-1,84%). Da segnalare anche Amplifon (-3,48%) dopo i risultati dei primi tre mesi dell’anno. Forti perdite poi per Tenaris (-6,78%), con alcune prese di profitto dopo i conti del primo trimestre in linea con le attese.
Tra le mid cap, in luce Mediaset (+6,02%), in scia alle indicazioni di MF secondo cui si starebbe lavorando ad un accordo fra Vivendi, Fininvest e Mediaset. Ha brillato anche Piaggio (+2,71%), che ha festeggiato dopo i conti del primo trimestre oltre le attese. Da notare poi Mittel (+21,33%) in scia ai risultati dei primi tre mesi dell’anno. Focus su Tod’S (+1,64%): il gruppo francese del lusso Lvmh Moet Hennessy Louis Vuitton e Tod’s stanno valutando di fare “qualcosa insieme”, ha affermato il Presidente dell’azienda italiana, Diego Della Valle, durante una conferenza online.
Sull’Aim denaro su Kolinpharma (+2,68% a 8,42 euro), su cui Envent ha alzato il target price a 11,42 euro da 11,39 euro, confermando a outperform il rating.