Seduta di transizione per l’azionario europeo, in attesa della decisione di politica monetaria della Bce di domani.
da del 21/04/2021 18:30
Il Ftse Mib, in particolare, dopo un iniziale rimbalzo a seguito dei cali di ieri, e’ passato in territorio negativo per poi tornare in rialzo in scia ai movimenti di Wall Street, segnando +0,30% a 24.161 punti.
Nel frattempo la Borsa statunitense prosegue la seduta sopra la parita’ (Dow Jones +0,4%), con gli investitori che da un lato valutano il possibile impatto sulla ripresa del nuovo aumento dei contagi da coronavirus a livello globale, dall’altro restano concentrati sulle trimestrali.
A piazza Affari in luce i titoli del settore del lusso, che hanno beneficiato dei dati oltre le attese di Kering sulle vendite nel primo trimestre: Moncler +4,26%, S. Ferragamo +3,37%, B. Cucinelli +4,43%, Tod’S +4,33%.
Bene gli industriali tra cui Ferrari (+2,43%), Pirelli (+1,68%), Prysmian (+0,99%), Stm (+1,16%) e Stellantis (+1,06%). Da notare Leonardo Spa (+0,47%), dopo che la societa’ ha acquisito una quota di partecipazione, pari al 30%, del capitale sociale di GEM elettronica, azienda italiana specializzata nella produzione di radar 3D di piccole e medie dimensioni, sensori elettro-ottici e sistemi inerziali per il settore marittimo, avionico e terrestre.
Debole il settore bancario: Bper -2,22%, Intesa Sanpaolo -1,11%, Banco Bpm -1,20%, Mediobanca -1%, Unicredit -0,78%.
Forti guadagni invece per Creval (+4,01% a 12,44 euro) dopo che Credit Agricole Italia ha deciso di rinunciare a condizionare il pagamento del corrispettivo addizionale al superamento del 90% e che, di conseguenza, in caso di perfezionamento dell’Opa, riconoscera’ un corrispettivo di 12,5 euro per azione a prescindere.
Tra le mid cap occhi puntati su Juventus (-13,70%). La societa’ ha reso noto che, pur rimanendo convinta della fondatezza dei presupposti sportivi, commerciali e legali del progetto Super League, ritiene che esso presenti allo stato attuale ridotte possibilita’ di essere portato a compimento nella forma in cui e’ stato inizialmente concepito.
Dopo il passo indietro delle sei squadre inglesi (Manchester City, Manchester United, Liverpool, Tottenham Hotspur, Arsenal e Chelsea) dal progetto della Super League, infatti, anche le italiane hanno deciso di defilarsi.
Sull‘Aim ha brillato Promotica (+35,8%), dopo che l’azienda ha reso noto il fatturato per l’anno 2020, che si e’ attestato a quota 57 mln circa, in crescita del 54% rispetto al 2019.