giovedì, Dicembre 3, 2020

Piazza Affari consolida i guadagni….

Ennesima seduta di consolidamento per lazionario europeo, con l’ottimismo del mercato che ha continuato a raffreddarsi dopo la corsa record nel mese di novembre. In particolare il Ftse Mib ha segnato +0,16% a 22007 punti.

da del 03/12/2020 18:00

Da segnalare i dati sull’attività economica dellEurozona. Nel dettaglio, Lindice Pmi composito dellarea euro, nella lettura finale di novembre, è sceso a 45,3 punti dai 50 di ottobre. Il dato è al di sopra del preliminare e del consenso Wsj a quota 45,1 punti. 

L’indice finale relativo al settore dei servizi e’ invece sceso a 41,7 punti rispetto ai 46,9 punti del mese precedente, al di sopra però dei 41,3 punti del preliminare e del consenso Wsj. Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi servizi definitivo della Germania di novembre è sceso a 46 punti rispetto ai 49,5 di ottobre, al di sotto dei 46,2 punti del preliminare e del consenso Wsj. L’indice Pmi servizi francese si è attestato a 38,8 punti rispetto ai 46,5 del mese precedente, sopra il preliminare e il consenso Wsj a 38 punti. Infine a livello italiano, la lettura del Pmi servizi si è attestata a 39,4 punti dai 46,7 di ottobre, deludendo il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 41,5 punti. Quanto al Regno Unito, il Pmi servizi è sceso a 47,6 punti a novembre dai 51,4 di ottobre. Il dato è al di sopra del preliminare e del consenso a 45,8 punti.

Nel frattempo, Wall Street tratta sopra la parità (+0,5%), dopo i dati macro. Da segnalare inoltre che i leader democratici statunitensi hanno detto di essere disponibili a ridimensionare le loro richieste per il prossimo round di aiuti per il coronavirus, alimentando la speranza che si possa raggiungere un accordo con i repubblicani entro la fine dell’anno per sostenere le imprese e le famiglie in difficolta’.

 Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato), che sono diminuite di 75.000 unità a quota 712.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 780.000 unitàQuanto al settore dei servizi, il Pmi servizi degli Stati Uniti, nella lettura definitiva di novembre, si è attestato a 58,4 punti, al di sopra dei 56,9 di ottobre. La lettura ha anche battuto il dato preliminare, a quota 57,7 punti. L’indice Ism non manifatturiero degli Usa, invece, si è attestato a 55,9 punti a novembre, in calo rispetto ai 56,6 di ottobre, deludendo il consenso degli economisti a 56,2 punti.

A piazza Affari, forti guadagni per il settore del lusso: S. Ferragamo (+3,09%), Moncler (+2,11%), Tod’S (+5,19%), e B. Cucinelli (+2,73%).

Tra gli industriali, in rialzo Leonardo Spa (+3,03%), che ha annunciato la recente consegna del primo, di 17 previsti, elicottero bimotore HH-139B destinato allAeronautica Militare Italiana, una variante personalizzata del bestseller AW139.

Tra le banche, invece, da notare Banco Bpm (+1,99%). A spingere il titolo le parole della.d. della banca Giuseppe Castagna: “In un contesto in cui siamo assolutamente favorevoli a una spinta verso il consolidamento e forse siamo stati i primi protagonisti alcuni anni fa avendo fatto questa importante fusione tra Bpm e Banco e oggi ci sentiamo pronti a fare un’altra operazione”. Seguono Mediobanca (+1,41%), Bper (+0,92%), Intesa Sanpaolo (+0,77%), Unicredit (+0,49%), B.P.Sondrio (+0,99%) e B.Mps (+1,11%).

Focus sul comparto oil e oil service dopo che, secondo le fonti, lOpec e i suoi alleati si stanno avvicinando a un accordo per aumentare moderatamente la loro produzione collettiva di petrolio fino a 500.000 barili al giorno a partire dal prossimo mese: Saipem -1,05%, Tenaris +0,6%, Eni -0,55%.

In flessione Tim (-0,73%), dopo che ieri i manager delle principali aziende concorrenti di Tim si sono espressi con perplessita’ sul fatto che Tim possa detenere il controllo della rete unica.

Sull’Aim, denaro su Friulchem (+4,31%), dopo che la Società ha reso noto che inizierà a partire dalla prima metà del 2021 la commercializzazione in Italia di una linea propria di additivi per mangimi impiegati nell’alimentazione degli animali cosiddetti da reddito (rientrano in questa categoria, per esempio, i suini, i bovini, gli avicoli).

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