Seduta di vendite per piazza Affari e le altre borse europee con il Ftse Mib che a fine giornata ha ceduto lo 0,81%. Il sentiment di fondo resta fragile, condizionato dai timori sull’inflazione.
da del 07/06/2022 18:06
Sul fronte macro da segnalare che gli ordini al settore manifatturiero in Germania, in termini destagionalizzati, sono diminuiti del 2,7% a livello mensile e del 6,2% su base annuale ad aprile. Il dato, a livello congiunturale, ha deluso il consenso degli economisti, che si aspettavano un calo piu’ contenuto, dello 0,8% m/m.
Negli Usa invece le vendite al dettaglio delle catene nazionali nella prima settimana di giugno sono salite dell’12,4% a livello annuale, mentre la bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato ad aprile un deficit di 87,08 miliardi di dollari, in miglioramento rispetto al dato del mese precedente confermato a 109,80 mld usd.
Sul paniere principale ha prevalso il segno meno con le eccezioni di Leonardo (+3,28%), di Leonardo (+3,28%), Unipol (+0,38%), Atlantia (+0,18%) e Inwit (+0,05%).
In rosso invece le banche: Banco Bpm -0,91%, Bper -2,43%, Mediobanca -0,47%, Intesa Sanpaolo -1,72%, Unicredit -1,09% Male anche Ferrari (-1,94%) e Nexi (-1,68%).
Acquisti invece su Mondadori (+2,83%) in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo l’accordo per l’acquisizione del 51% di Edizioni Star Comics, il principale editore italiano di fumetti, specializzato nella pubblicazione nel mercato domestico delle piu’ importanti produzioni internazionali tra le quali, in particolare, i manga giapponesi.
Nel resto del listino sugli scudi Class E. (+14,5%).