Giornata positiva per tutte le borse europee. Wall Street riduce i guadagni. L’attenzione è sulle trimestrali dei big tech. A Milano rally di Bper (+6,28%). Forti incrementi per Intesa Sanpaolo (+3,73%), Unicredit (+3,72%), Mediobanca (+3,43%) e Ubi (+3,42%)
da del 28/04/2020 17:47
di Antonella Ladisi
Il listino milanese ha chiuso la seduta con il Ftse Mib in rialzo dell’1,71% a 17677 punti, sebbene abbia ridotto i guadagni a causa del brusco rallentamento di Wall Street. La borsa statunitense, dopo un’apertura in deciso progresso, è passata in negativo per poi tornare a salire, mentre gli investitori attendono le trimestrali dei big della tecnologia.
Bene anche le altre borse europee con il Ftse 100 in progresso dell‘1,87%, il Cac 40 dell’1,43% e il Dax dell’1,3%.
Ancora in calo il prezzo del petrolio, che poi ha recuperato perzialmente le perdite, con il Wti che segna una flessione del 4% a 12,24 dollari al barile e il Brent dell’1,3% a 22,8 dollari.
A piazza Affari in evidenza il settore bancario, con lo spread Btp/Bund che ha chiuso poco mosso a 223 punti base dai 224 di ieri. Rally di Bper (+6,28%). Forti incrementi anche per Intesa Sanpaolo (+3,73%), Unicredit (+3,72%), Mediobanca (+3,43%), Ubi (+3,42%) e Banco Bpm (+2,78%).
Contrastati gli industriali: Fca +2,51%, Stm +1,63%, Prysmian +1,41% e Pirelli +1,06%. Sotto la parità invece Cnh Industrial (-0,17%), Leonardo (-0,52%) e Ferrari (-0,75% a 145,9 euro), su cui Jefferies ha ridotto la raccomandazione da hold (mantenere) a underperform (performance inferiore al mercato).
In deciso progresso il risparmio gestito, dopo i guadagni di ieri: Azimut H. (+4,29%), Finecobank (+2,42%), B. Generali (+1,26%), Anima H. (+1,81%), B. Mediolanum (+4,77%).
Bene anche Snam (+3,93% a 4,12 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 4,7 euro, e Atlantia (+4,3%). In rosso Juventus (-3,29%) e Nexi (-2,79%).
Tra le mid cap, denaro su Dovalue (+12,46%), Ovs (+6,63%) e Cattolica Assicurazioni (+5,19%). Segue Fincantieri (+4,48%), dopo le parole dell’ad Giuseppe Bono, che ha dichiarato che la società ha “ripreso l’attività e sta andando avanti con oculatezza”. In calo Brembo (-2,05%) e Marr (-1,45%). In rosso Ima (-3,22% a 66 euro), su cui Equita Sim ha limato le stime, confermando il rating hold e il prezzo obiettivo di 54 euro.
I listini hanno beneficiato dell’allentamento delle misure di lockdown e della notizia secondo la quale gli scienziati del team internazionale dell’Università di Oxford saranno pronti a rendere disponibile, a partire dall’inizio del prossimo autunno, milioni di dosi di vaccino, se entro un mese ne saranno confermate efficacia e sicurezza.