Seduta all’insegna dei rialzi a Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha chiuso in progresso dell’1,49% a 27.100 punti.
da del 02/02/2023 17:47
A dominare la scena sono state le banche centrali. Ieri in serata la Fed ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, come ampiamente previsto dal mercato e in ulteriore rallentamento nel ritmo dei rialzi (50 pb a dicembre).
Dal canto suo, la Bce ha aumentato i tassi di 50 pb, preannunciando che alla luce delle spinte inflazionistiche di fondo intende alzare i tassi di interesse di altri 50 punti base nella prossima riunione di politica monetaria a marzo, per poi valutare la successiva evoluzione della sua politica monetaria. Anche in questo caso, l’Istituto Centrale si e’ mosso in linea con le attese del mercato.
“Le nostre future decisioni sui tassi di policy continueranno a dipendere dai dati e saranno determinate riunione per riunione. Siamo pronti ad adeguare tutti i nostri strumenti nell’ambito del nostro mandato per garantire che l’inflazione torni al nostro obiettivo di medio termine”, ha spiegato la numero uno della Bce, Christine Lagarde.
Passando alla Bank of England, ha alzato i tassi di 50 pb, segnalando pero’ che potrebbe presto interrompere la serie di incrementi.
Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 3.000 unita’ a quota 183.000.
La produttivita’ nei settori non agricoli nel Usa del quarto trimestre 2022 e’ risultata pari al +3% su base trimestrale (+2,6% t/t il consenso).
A Milano in deciso progresso Tim (+9,54%) dopo che Kkr ha presentato un’offerta non vincolante per Netco. Balzo poi del 7,3% per Ferrari dopo i conti 2022, mentre Cnh I. ha chiuso in calo del 7,5% dopo che il gruppo ha ufficializzato il delisting da Piazza Affari, a seguito del quale Cnh restera’ quotata solo sul Nyse.
In progresso poi del 7,8% Amplifon, su cui Jefferies ha confermato la raccomandazione buy in scia alle notizie positive di settore: i dati mensili sulle vendite di apparecchi acustici al Department of Veterans’ Affairs (VA) americano, che rappresenta circa il 20% del mercato statunitense, hanno mostrato a dicembre un +8%.