L’azionario milanese chiude poco mosso la seduta odierna, con il Ftse Mib che ha segnato un +0,23% a 27.190 punti. Al momento a Wall Street il Dow Jones fa registrare un -0,46%.
da del 10/02/2022 18:00
Sul fronte dei dati macro, l‘inflazione negli Stati Uniti e’ cresciuta dello 0,6% a livello mensile e del 7,5% su base annuale a gennaio (+0,4% m/m e +7,2% a/a il consenso).
L’indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, e’ salito dello 0,6% a livello congiunturale ed e’ aumentato del 6% a/a (+0,5% m/m e +5,9% a/a il consenso).
I prezzi dell’energia, sempre nel mese scorso, sono cresciuti dello 0,9% e anche quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,9%.
Quanto al mondo del lavoro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 16.000 unita’ a quota 223.000, un dato migliore delle attese del consenso, che si aspettava 230.000 richieste di sussidi.
Passando all’Europa, la Commissione Europea ha alzato le sue previsioni di inflazione per l‘Eurozona a causa degli alti prezzi dell’energia e dell’allargamento delle pressioni inflazionistiche ad altre categorie di beni.
A seguito della revisione, le Stime Economiche d’Inverno della Commissione prevedono un’inflazione dell‘Eurozona al 3,5% nel 2022, in aumento rispetto alla precedente previsione del 2,2% pubblicata a novembre. Per il 2023, l’inflazione dell’area e’ prevista all‘1,7%, in aumento rispetto all’1,4% delle Previsioni Autunnali.
A piazza Affari brillante B.Ifis (+6,88%) dopo i conti e il piano. Sempre tra i finanziari, bene Intesa Sanpaolo (+2,33%) e Unicredit (+3,19%). Al contrario, in calo Nexi (-4,96%) dopo la pubblicazione dei conti.