Il listino milanese ha chiuso la seduta in rialzo, confermandosi la migliore tra le principali piazze europee.
12/05/2020 18:30
Il Ftse Mib ha segnato +1,02% a 17.559 punti. Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta intorno alla parita‘. Il Dow Jones, dopo un’apertura in rialzo, ha rallentato i guadagni e registra un +0,1%. Sul sentiment prevale la prudenza dovuta all’aumento dei contagi in alcuni Paesi. Si teme, infatti, che la ripresa sara’ piu’ lenta e debole del previsto. Sul fronte dei dati macro, l’inflazione negli Stati Uniti e’ calata ad aprile dello 0,8% a livello mensile mentre e’ aumentata dello 0,3% su base annuale (-0,7% m/m, +0,8% a/a il consenso).
A piazza Affari, in evidenza Tim (+5,77%), che ha beneficiato del newsflow favorevole di settore, dopo che Vodafone ha confermato il dividendo. Segue A2A (+4,19%), che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 112 mln euro, in crescita del‘8% rispetto ai 104 mln registrati nello stesso periodo del 2019.
Tra gli industriali, in deciso progresso Prysmian (+4,49%), che ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 23 milioni euro e un debito migliore delle attese. In rialzo Nexi (+4,41%). La societa’ ha concluso il primo trimestre 2020 con un Ebitda in crescita a 115 mln di euro (+3,9% a/a) grazie alla minore incidenza dei costi operativi variabili e al continuo lavoro sull’efficienza. In ascesa anche Enel (+1,07%) ed Eni (+0,96%). In rosso, invece, B. Unicem (-3,59%), Recordati (-2%) e Azimut H. (-1,7%).
Tra le mid cap, in luce Illimity (+2,94% a 6,3 euro), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo i conti del primo trimestre 2020. Equita Sim ha confermato il rating buy e tp di 10,4 euro per azione sul titolo. Bene Astaldi (+3,05%), in scia al contratto da 356 milioni di euro ottenuto dall’azienda per la realizzazione di oltre 30 chilometri dell’Autostrada Sibiu-Pitesti, la piu’ importante tratta autostradale in corso di esecuzione in Romania.
In rosso Ima (-6,95%), che ha chiuso il primo trimestre del 2020 con una perdita prima delle imposte pari a 3,1 milioni di euro (+18,2 milioni al 31 marzo 2019). Male anche Brembo (-2,14% a 7,1 euro), su cui Banca Imi ha ridotto la raccomandazione da add a hold, con prezzo obiettivo che passa da 8,7 a 7,4 euro.
Sull’Aim, denaro su Gibus (+8%), dopo che la societa’ ha avviato il programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione della delibera dell’assemblea ordinaria degli azionisti del 27 aprile 2020.
In forte rialzo anche Masi (+5,65%). L’azienda ha annunciato che Bac.co, azionista con il 6% del capitale, ha venduto la propria quota ed e’ uscito dall`azionariato della societa’.