Le borse europee confermano il trend rialzista. Gli occhi degli analisti sono puntati sull’esito delle presidenziali Usa. A questo proposito è forte la convizione che non ci sarà un risultato contestato. Sembrano essere passati in secondo piano, almeno per il momento, i timori legati all’emergenza sanitaria
da del 03/11/2020 16:43
Le borse europee hanno rialzato la china dopo la scorsa settimana, nera per i mercati. Milano ha chiuso in rialzo del 3,15%, Parigi +2,44%, Francoforte +2,52%, Madrid +2,48%, Londra +2,25%. Lo spread Btp/Bund ha chiuso in contrazione a 135,6 punti base. Nel frattempo il Dow Jones sale del 2,45% e il Nasdaq Composite del 2,03%.
Anche in chiusura l’azionariato ha confermato il trend positivo di ieri e della mattinata, dopo i netti cali della scorsa settimana. “Movimento tecnico rafforzato dalla convinzione che si possa andare verso un risultato elettorale non contestato negli Usa”, ha affermato un analista.
“Penso che se il risultato del voto sarà dichiarato questa settimana, con una presa d’atto ordinata da parte del candidato sconfitto, visto che i mercati sono arrivati sufficientemente in ipervenduto all’evento, il rally da ‘sollievo elettorale‘ si possa estendere“, ha commentato Stephen Innes, chief global markets strategist di Axi.
Sul fronte dei dati macro, le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella quarta settimana di ottobre sono salite dello 0,8% a livello mensile. Gli ordini alle imprese americane invece sono cresciuti dell’1,1% a livello mensile a settembre. Il dato ha sorpreso il consenso degli economisti, che si aspettavano un incremento dello 0,5% sempre su base mensile.
A livello sanitario, crescenti preoccupazioni per l’avanzare della Pandemia. Sono 28.244 i nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 registrati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 22.253) con 353 decessi in un giorno (+120).
Il prezzo spot dell’oro sta trattando a 1.905,80 dollari l’oncia (+0,70%). Per quanto riguarda il mercato dei cambi, il cross euro/dollaro sta viaggiando a 1,1736 (+0,82%). In rialzo i prezzi del petrolio: il Brent è scambiato a 40,15 dollari al barile (+3,03%) e il Wti a 38,14 (+3,56%).