Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasportiin audizione al Senato: per gli interventi ferroviari ci sono alcuni ritardi sull’attuale road map. Su alcuni investimenti come l‘alta velocità Salerno-Reggio Calabria non è stato ancora definito il tracciato con i territori coinvolti, sulla Roma-Pescara sono emerse criticità relative alla concreta fattibilità.
da del 01/12/2022 08:37
“Per quanto riguarda il Pnrr il Mit è responsabile per investimenti per 39,7 miliardi, la cui attuazione è monitorata con 57 tra traguardi e obiettivi, 47 investimenti e 10 riforme. Per le riforme il Mit ha conseguito tutti gli obiettivi, resta solo l’istituzione della piattaforma strategia nazionale per la rete dei porti e interporti prevista nel secondo trimestre 2024, non ci sono elementi per ritenere che la scadenza non sará rispettata. Per i 47 investimenti sussistono diverse criticità su varie linee di intervento”.
Salvini ha poi annunciato che “sulla A24-A25 abbiamo giá fatto quattro riunioni, mi è stato chiesto di scongiurare gli aumenti del pedaggio che dal piano economico erano inevitabili, quelli non ci saranno. Proprio ieri ho chiesto all’amministratore delegato di Anas di verificare un percorso di riduzione del pedaggio sull’intera tratta”. “C’è l’unicità del pedaggiamento per i romani che si spostano a Roma, altro tema su cui ho chiesto attenzione. Il 6 o il 7 dicembre ho un incontro con una ventina di sindaci, la settimana prossima potremo dire se e per quante persone potremo cominciare a ridurre” i pedaggi.
Nel corso dell’audizione Salvini ha ribadito che “il ponte sullo stretto di Messina è un’opera non più rinviabile e di assoluta strategicità per l’Italia e l’Europa nel suo complesso”, aggiungendo che “in manovra c’è una disposizione che definisce il ponte un’opera prioritaria, per consentire una celere realizzazione. Si avvia il percorso per revocare lo stato di liquidazione della società Stretto di Messina e superare il contenzioso pendente”. Così come ha ribadito che “il Codice degli appalti sarà riformato senza abbassare alcuna tutela, per semplificare le procedure amministrative”. “Affinché fossero coinvolti tutti gli stakeholders abbiamo avviato una rapida consultazione telematica. Gli uffici stanno lavorando a un testo che tenga conto degli oltre 60 contributi pervenuti e sará esaminato in via preliminare dal Cdm nelle prossime settimane, si può ipotizzare a metá dicembre”, ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, aggiungendo che “ci si aspettava una trentina di contributi, ne sono arrivati piú del doppio, immagino ci voglia una settimana in piú rispetto al previsto”.
Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di un’audizione al Senato, spiegando che “per le sperimentazioni sull’idrogeno in ambito ferroviario e stradale ci sono seri problemi anche solo per l’approvvigionamento sul mercato di mezzi a idrogeno. Per gli interventi ferroviari ci sono alcuni ritardi sull’attuale road map. Su alcuni investimenti come l‘alta velocità Salerno-Reggio Calabria non è stato ancora definito il tracciato con i territori coinvolti, sulla Roma-Pescara sono emerse criticità relative alla concreta fattibilità. Molte opere previste dal Pnrr sono in larga parte coperte dal fondo complementare, quindi da risorse nazionale, e questo ci permetterá di svolgere un esame piú flessibile”.
Salvini ha poi annunciato che “sulla A24-A25 abbiamo giá fatto quattro riunioni, mi è stato chiesto di scongiurare gli aumenti del pedaggio che dal piano economico erano inevitabili, quelli non ci saranno. Proprio ieri ho chiesto all‘Amministratore Delegato di Anas di verificare un percorso di riduzione del pedaggio sull’intera tratta”. “C’è l’unicità del pedaggiamento per i romani che si spostano a Roma, altro tema su cui ho chiesto attenzione. Il 6 o il 7 dicembre ho un incontro con una ventina di sindaci, la settimana prossima potremo dire se e per quante persone potremo cominciare a ridurre” i pedaggi.
Nel corso dell’audizione Salvini ha ribadito che “il ponte sullo stretto di Messina è un’opera non più rinviabile e di assoluta strategicità per l’Italia e l‘Europa nel suo complesso”, aggiungendo che “in manovra c’è una disposizione che definisce il ponte un’opera prioritaria, per consentire una celere realizzazione. Si avvia il percorso per revocare lo stato di liquidazione della società Stretto di Messina e superare il contenzioso pendente”. Così come ha ribadito che “il Codice degli appalti sarà riformato senza abbassare alcuna tutela, per semplificare le procedure amministrative”. “Affinché fossero coinvolti tutti gli stakeholders abbiamo avviato una rapida consultazione telematica. Gli uffici stanno lavorando a un testo che tenga conto degli oltre 60 contributi pervenuti e sará esaminato in via preliminare dal Cdm nelle prossime settimane, si può ipotizzare a metá dicembre”, ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, aggiungendo che “ci si aspettava una trentina di contributi, ne sono arrivati piú del doppio, immagino ci voglia una settimana in piú rispetto al previsto”.