Seduta poco mossa per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha segnato +0,2% a 26.233 punti, in linea con le principali piazze europee.
da del 02/09/2021 18:00
Sul fronte dei dati macro, a luglio l’indice dei prezzi alla produzione industriale nell’area euro e’ salito del 2,3% a livello mensile e del 12,1% a/a su base annuale. La lettura tendenziale e’ al di sopra del consenso degli economisti, che si aspettavano un incremento dell’11% a/a.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in rialzo (Dow Jones +0,43%) dopo i nuovi dati sul mercato del lavoro, che hanno mostrato come le nuove richieste di sussidi di disoccupazione hanno segnato un nuovo minimo pandemico.
Nel dettaglio le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 14.000 unita’ a quota 340.000, sopra il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 345.000.
La bilancia commerciale degli Stati Uniti invece ha registrato a luglio un deficit di 70,5 miliardi di dollari, in diminuzione rispetto al dato del mese precedente rivisto da 75,75 mld usd a 73,23 mld usd.
A piazza Affari ha brillato Stellantis (+1,69%) dopo che la Societa’ ha annunciato l`acquisto del 100% di First Investors Financial Services, Societa’ Finanziaria operante in US nel settore auto, per 285 mln usd.
Segue Eni (+1,3%) che ha festeggiato un’importante scoperta ad olio nel blocco CI-101 nell’offshore della Costa d’Avorio. Bene anche Tenaris (+1,10%) e Saipem (+1,06%).
In forte rialzo Diasorin (+1,26%). Il titolo ha beneficiato dalla notizia dell’offerta da 8 mld usd presentata da due fondi di private equity per Swedish Orphan Biovitrum.
Tra le banche occhi puntati su Unicredit (+0,45%) e B.Mps (-0,66%): “Il processo di due diligence relativo a B.Mps procede secondo quanto stabilito dal protocollo d’intesa. Vi esorto a volare piu’ in alto dei pettegolezzi che sentite o leggete, e vi assicuro che continuero’ ad aggiornarvi ogni volta che avremo nuove e concrete informazioni da condividere”, ha affermato il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, in una lettera ai dipendenti.
Sopra la parita’ anche Bper (+0,22%) e Mediobanca (+0,06%) mentre hanno chiuso in flessione Banco Bpm (-0,07%) e Intesa Sanpaolo (-0,5%).
Nel resto del listino in rialzo El.En (+8,71% a 13,98 euro) su cui Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 12,5 a 18 euro, confermando il rating buy. In evidenza Immsi (+15,91%) dopo i conti semestrali in crescita.
Denaro su Webuild (+2,72%) dopo che Lane, societa’ americana del gruppo, ha ottenuto l’aggiudicazione del contratto da 236 milioni di dollari (200 milioni di euro) per l’ampliamento di una sezione dell’autostrada I-40 in North Carolina, negli Stati Uniti, per il decongestionamento del traffico pendolare durante le ore di punta.
Sull‘Aim in evidenza Fos (+4,76%) dopo che l’azienda ha reso noto che la sua controllata Fos Greentech ha ricevuto, da parte di Regione Liguria a valere sul bando POR FESR 2014-2020 – Asse 1 – Azione 1.2.4, l’approvazione del progetto biomedical “Realter”.