Photo Roberto Monaldo / LaPresse
ll voto autorizza il consiglio dei ministri a varare il nuovo provvedimento per la gestione della pandemia, che prevede l’introduzione dell’obbligo di mascherina anche all’aperto. Martedì la votazione era stata rinviata per mancanza del numero legale: oltre 40 deputati della maggioranza erano infatti in quarantena fiduciaria
di F. Q. | 7 OTTOBRE 2020
La Camera ha approvato la risoluzione della maggioranza sul Covid con 253 Sì e 3 No. L’opposizione non ha votato. Il voto autorizza così il consiglio dei ministri a varare il nuovo decreto per la gestione della pandemia, che prevede l’introduzione dell’obbligo di mascherina anche all’aperto e soprattutto la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio. Il via libera di Montecitorio arriva dopo che martedì la votazione era stata rinviata per mancanza del numero legale. Oltre quaranta deputati della maggioranza erano infatti in quarantena fiduciaria per via della positività dell’ex ministra Beatrice Lorenzin e del sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo. In serata, su input della maggioranza (contestata dalle opposizioni), la giunta per il regolamento ha deciso che i parlamentari di Montecitorio che sono costretti all’autoisolamento – e quindi non possono partecipare ai lavori – devono essere considerati “in missione“, in modo da comparire come assenti e quindi non pesare sul conteggio del numero legale (che si calcola con la presenza della metà più uno dei componenti dell’assemblea). Oggi i deputati in missione sono in tutto 120
Il voto autorizza il consiglio dei ministri a varare il nuovo provvedimento per la gestione della pandemia, che prevede l’introduzione dell’obbligo di mascherina anche all’aperto. Martedì la votazione era stata rinviata per mancanza del numero legale: oltre 40 deputati della maggioranza erano infatti in quarantena fiduciaria.