martedì, Marzo 15, 2022

Putin, i fedelissimi con affari, figli e onori in Occidente….Inchiesta…..

Putin, i fedelissimi con affari, figli e onori in Occidente

di Domenico Affinito, Milena Gabanelli e Francesco Tortora

Chi sono gli uomini di Putin, quelli che eseguono, quelli con cui si consulta, e che blindano il suo potere?

Poco più di una decina: ex agenti del Kgb diventati potenti e ricchissimi, giornalisti, politici e imprenditori fedelissimi.

Partiamo dai gradi più alti, quelli che insieme a Vladimir hanno i codici di lancio dei missili a testata nucleare. Sergey Shoigu, 66 anni, ministro della Difesa, origini ucraine da parte di madre, una carriera negli apparati sovietici prima e russi poi: non ha mai svolto il servizio militare (è ingegnere), ma indossa la divisa da quando è ministro. L’11 febbraio 2022, incontrando il Segretario di Stato per la difesa britannico Ben Wallace, ha dichiarato che la Russia non stava pianificando alcuna invasione dell’Ucraina. È l’uomo che al momento gode di maggior ascolto al Cremlino: secondo gli analisti è la personalità chiave del conflitto. Nel 2012 ha ricevuto presso l’ambasciata d’Italia a Mosca la Gran Croce dell’Ordine di MaltaValery Gerasimov, 66 anni, capo di Stato Maggiore, ha partecipato alla Seconda Guerra Cecena, gestito l’intervento russo nella guerra civile siriana e l’occupazione della Crimea nel 2014.

La delegazione che tratta con Kiev

Nella delegazione che tratta con Kiev ci sono l’ex ministro della Cultura e capodelegazione Vladimir Medinsky, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, il presidente della commissione Esteri Leonid Slutsky, il viceministro della Difesa generale Aleksander Fomin,il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko e l’ambasciatore russo in Bielorussia Boris Gryzlov.Lavrov, 71 anni, ha conosciuto Putin quando era viceministro degli esterisotto Eltsin. La stampa internazionale ne elenca le proprietà: una palazzina di tre piani a Zhukovka al confine con la Bielorussia e un appartamento nel centro di Moscaper un valore, prima del crollo del rublo,di oltre 7 milioni di euro e, infine, 12 milioni di beni intestatialla sua amante, l’attrice Svetlana Polyakova. Slutsky, 54 anni,è proprietario, insieme alla moglie, di un edificio residenziale, tre appartamenti, immobili commerciali e gira con unaBentley. È amico personale di Alberto II di Monaco. Medinsky, 52 anni, giornalista, è proprietario di due dacie e un attico aMosca. La moglie ha un reddito di quasiun milione di euroche deriva dall’affitto di immobili commerciali per 3.000 mqnel centro di Mosca.

Lavrov(…) le proprietà: una palazzina di tre piani a Zhukovka, un appartamento nel centro di Mosca per oltre 7 milioni di euro e 12 milioni di beni intestati alla sua amante

Gli ex del Kgb

Sono i fedelissimi e consiglieri. Nikolay Tokarev, 71 anni, ex agente delKGB a Dresda come Putin, oggi a capo di Transneft, il più grande operatore mondiale di oleodotti: tutto il petrolio russo passa dai suoi tubiIgor Panarin,politologo 63 anni, ex agente delKgb, sostenitore della«dedollarizzazione» dell’economia russa e dell’alleanza con la Cina. Nikolai Patrushev,70 anni, exdirettore dell’FsbdopoPutin. Tutti e tre fidati consiglieri. E poi Sergey Chemezov, 69 anni, ex generale delKgb di stanza inGermania dell’Este ora membro dell’establishment militare e dell’intelligence russo: è amministratore delegato di Rostec Corporation, holding statale con sede aMosca, specializzata nel consolidamento di aziende nazionali strategiche nel settore della difesa e dell’hi-tech. L’inchiesta giornalistica PandoraPapers ha rivelato nell’ottobre 2021 che la sua famiglia è proprietaria di diverse proprietà immobiliari di lussoin Spagna e di un vasto network di società offshorecon almeno 400 milioni di dollari di patrimonio che fanno capo, soprattutto, allaseconda moglie Ekaterina e alla figliastraAnastasia.

Chi sono gli uomini di Putin, quelli che eseguono, quelli con cui si consulta, e che blindano il suo potere?                                                                   

Poco più di una decina: ex agenti del Kgb diventati potenti e ricchissimi, giornalisti, politici e imprenditori fedelissimi.

Gli amici stretti

Nella rosa degli oligarchi che hanno accesso al cuore del Cremlino c’è Gennady Timchenko, 69 anni, proprietario del Gruppo di investimenti Volga Group e amico intimo di Putin fin dagli inizi degli anni ‘90quando facevatrading di carburanti a San Pietroburgo.          Nel 1991, come capo del Comitato per le relazioni con l’estero della città diSan Pietroburgo, Putin gli concesse una licenza per l’esportazione di carburantiche diede origine alla sua fortuna economica. Ha anche lacittadinanza armena e finlandese. È nella lista delle sanzioni statunitensi dal 2014 e ha un patrimonio di oltre 22 miliardi di dollari. Yevgeny Prigozhin, 60 anni, è il fondatore della Società privata di sicurezza Wagner, utilizzata nell’occupazione della Crimea, nel Donbass,in Libia e Siria. Proprietario della Megalineche costruisce e restaura basi militari.Tre sue Societàsono accusate di ingerenza nelle elezioni statunitensi del 2016 e del tentativo di influenzare le elezioni di medio termine negli Stati Uniti del 2018.

Dmitry Peskov, 54 anni, ex diplomatico è il portavoce di Putin. L’ultima moglie, l’ex campionessa olimpica di danza sul ghiaccio Tatiana Navka,è stata proprietaria di una Società registrata nelle Isole Vergini britanniche, la Carina Global Assets, con un patrimonio di oltre 1 milione di dollariliquidata dopo le nozze. Sergei Roldugin, 70 anni, imprenditore nel campo petrolifero e dei media. È considerato il miglior amico di Putin:è stato lui a presentargli la moglie Lyudmila ed è padrino della loro figlia maggiore Maria. Secondo l’inchiesta Panama Papersè il custode segreto della ricchezza nascosta di Putin, mentre The Guardian lo ha accusato di essere, dietro un compenso di 69 milioni di dollari, l’architetto diun network di 75 società offshore che avrebbero riciclato 9 miliardi di dollari dell’elite russa.

Igor Shuvalov, politico 55enne, è stato Vice Primo Ministroe poi Presidente della statale Veb,una delle più grandi Società di investimento e principale Istituto di Sviluppo in Russiacon asset per 50 miliardi di dollari nel 2020. La moglie Olga Viktorovna è proprietaria di diverse Societàche operano nellacompravendita immobiliare di terreni e nel commercio di azioni di società di materie prime russe. In realtà la signora si dedicasolo all’allevamento dei cani Corgi e tutti gli affari sono riconducibili al marito.E poi ci sono i fratelli Rotenberg, Arkady e Boris:rispettivamente compagno di allenamento e allenatore diJudodiPutin. Sono i proprietariStroygazmontazhil principale Costruttore russo di Oleodotti e Gasdottie della Banca Smp. Patrimoni valutati in miliardi di dollari,Boris ha da tempo anche cittadinanza finlandesee, a differenza del fratello, non è sottoposto alle sanzioni dell’Ue. Arkadi è stato Ministro dei Trasportidal 2004 al 2012 e dopo l’annessione della Crimea del 2014 sono stati congelati i suoi beni, anche quelli in Italia, posseduti tramite laSocietà cipriota Olpon InvestmentsLimitede valutati 40 milioni di euro: il Berg Luxury Hotel di Roma, due ville in Costa Smeralda e una nel sud della Sardegna, una villa aTarquinia, ma si sospetta possieda tramite Società offshore anche due ville al mare in Toscana.

I garanti della propaganda

Tra i giornalisti più vicini al presidente russo c’è Vladimir Soloviev,58 anni, presentatore televisivo del talk show «The Evening». Secondo la Fondazione anti-corruzionedi Aleksej Navalny, Soloviev possiede in Russiaun patrimonio immobiliare di oltre 17 milioni di dollari, e due ville sul Lago di Como. Prima che fossero imposte le sanzioni, beneficiava di un diritto di soggiorno permanente in ItaliaMargarita Simonyan, 42 anni, consigliera diPutin: frequenta la High School a Bristol, negli Usa, tornata in patria a 18 anni copre laseconda guerra contro la Cecenia(2000) come giornalista. Ad appena 25 anniprende il comando del canale in lingua inglese filo-Cremlino Russia Today. Nel 2017 è stata indicata da Forbes come la 52esima donna più influente del mondo.

Disprezzo per l’Occidente, ma ci mandano i figli a scuola

Tutti compatti nella crociata contro quello che il presidente ha definito «l’Impero della Menzogna».Salvo prenderne i benefici che Mosca non dà.La figlia più grande delPresidente Commissione Esteri Leonid Slustky si è laureata adHarvard, mentre Lida,la più piccola, 11 anni, frequenta dallo scorso settembre la American School in Switzerland(Tasis), retta da88 mila dollari,mentre lui dichiara nel 2020 un reddito da 77 mila. Maya, la figlia del consigliere Nicolai Tokarev, vive a Cipro e ha cittadinanza cipriota.Con il maritoAndrei Bolotov è proprietaria di diverseSocietàin ambito immobiliare a Mosca, in Lettonia e in Croazia. Ekaterina, figlia delMinistro degli Esteri Lavrov, laureata allaColumbia University, è sposata con Alexander Vinokurov, laurea in economia a Cambridge, oggi Presidente di Marathon Group,gruppo di investimento russoche ha in gestione il marchio americanoKfc in Russia.Yelizaveta, figlia del portavoce Peskov, si è laureata aParigi ed è stata assistente alParlamento Europeodi Aymeric Chauprade, eurodeputato francese di estrema destra. Alexander, uno dei figli del giornalista Soloviev, ha studiato al London College Communication e lavora a Londra come regista tv. Il figlio maggiore di Boris Rotenberg, Roman,ha studiato alla European Business School di Londrae oggi è Vicepresidente di Gazprombank. Mentre sua cugina Lilija, figlia dello zio Arkadj,è medico, risiede inGermania, ma è anche comproprietaria delTPS Nedvižimost,gruppo di investimento che possiede Centri commerciali e Complessi di intrattenimentonelle città diMosca e Soči.

Destinazioni preferite: Londra e Svizzera

Victoria, figlia diLeonid Mikhelson (principale azionista di Novatek), ha studiato a New York e a Londra. Anche Maria, figlia di Igor Komarov (uomo d’affari e prima a capo dell’agenzia spaziale russa), ha studiato nella capitale inglese dove vive e fala stilista, così comeElena e Olga Luzhkova, figlie dellex sindaco di Mosca: Elena ha una proprietà da 25 milioni di sterlinea Holland Park. Elsina, modella figlia del Parlamentare putiniano Rinat Khayrov, ha unappartamento da 10 milioni di sterlinein un complesso a Knightsbridge, e una casa di campagna da 22 milioni di sterline nel Surrey. Come Natalia Rotenberg, ultima moglie di Arkadi: vive tra unavilla del Surrey da 35 milioni di sterline e un appartamento da 8 milioni di sterline a Londrainsieme aidue figli avuti dal magnate russo.

Londraè anche la casa di Anastasia, stage alla Bbc: è la figlia dell’ex Vicepresidente della DumaSergei Zheleznyak,coautore della legge del 2012 sugli«agenti stranieri», che colpisce le Ong che accettano finanziamenti esteri. Due delle sue figliehanno studiato inSvizzera, come i figli e i nipoti dell’ex ad delle Ferrovie russe Vladimir Yakunine i nipoti diVladimir Žirinovskij, deputato ed ex Vicepresidentedella Duma.Studi a Oxford, anche per la figlia di Leonid Fedun, Vicepresidente del Gruppo Lukoil,principale produttore petrolifero russo. MentrePavel Astakhov, ex delegato per i diritti dei bambinidella Presidenza russa, ha un master in leggeconseguito nel 2002 all’Università di Pittsburgh negli Usa: dal 2013 la moglie e i tre figli vivono a Monaco e il più grande Anton ha studiato allOxford College e alla New York School of Economics. L’esclusivo College Le Rosey a Ginevra(retta 130.000 dollari all’anno), è la destinazione più popolata dei rampolli russi, e non necessariamente meritevoli. Oggi sono almeno un migliaio i figli della nomenclatura e classe dirigente russaiscritti nei più prestigiosi e costosi College occidentali.Sarebbe un gesto coerente da parte di queste Università, figlie dell’impero della menzogna rimandarli a studiare in Patria.È una sanzione che potrebbe spingere i loro padri a prendere posizione contro il PresidentePutin.

Le onorificenze italiane

Altrettanto coerente sarebbe per la Francia il ritiro della Legion d’Onore a Putin, e da parte delnostro Paesele Onorificenze conferite a Banchieri, Imprenditori, Politici e Ministri russi.

Si va dall’Ordine al merito della Repubblica italiana, il più alto degli ordini della Repubblica italiana, conferito dalPresidente della Repubblica per ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione, all’Ordine della stella d’Italia, concessa a cittadini che hanno acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e il Paesein cui operano.
Dal 2014,anno di invasione della Crimea e delle prime sanzioni alla Russia, lItaliane ha distribuite 30 ai maggiorenti del regime russoTra queste, nel 2016, quella di Commendatore ad Alisher Usmanov,proprietario del colosso industriale Metalloinveste del quotidianoKommersant. La stessa conferita nel2017 al portavoce diPutin Dmitry Peskov e all’ex Kgb Igor Sechin, oggi a capo della Compagnia petrolifera Rosneft. Nel 2020Alexander Grushko, viceministro degli Esteri è diventato Grande Ufficiale, Herman Gref, ex ministro dello Sviluppo Economico e oggi Amministratore delegato diSberbank,Commendatore. Come Oleg Belozerov, ex viceministro dei Trasporti e amministratore delegato delleferrovie russe. Premiati anche ilministro dell’Industria e del Commercio Denis Manturov(Cavaliere di Gran Croce)e il suo vice Viktor Evtukhov (Commendatore) e il primo ministro russo Mikhail Mishustin(Cavaliere di Gran Croce).
Le ultime le abbiamo conferite a dicembre 2021, a un passo dalla guerra(qui l’elenco completo). Andrebbero revocate subito, almeno a chi non si è pubblicamente dissociato dall’invasione russa. La Norvegia aveva conferito al Ministro degli Esteri Lavrovla laurea honoris causa, Il Cio il Collare d’oro dell’ Ordine Olimpico a Putin: revocate il 28 febbraio.

dataroom@corriere.it

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