L’attrice si è unita alle critiche verso i rappresentanti dell‘HFPA, accusati di mancanza di pluralismo nella composizione della ‘giuria’. Con lei anche Mark Ruffalo, co-protagonista in ‘Avengers’
da del 10 maggio 2021 | 10.42
L’attrice Scarlett Johansson si è unita alle critiche verso i Golden Globes. Gli organizzatori del Golden Globe, ovvero i rappresentanti dell’Hollywood Foreign Press Association (HFPA), sono stati accusati di mancanza di pluralismo nella composizione della ‘giuria’ e di funzionamento piuttosto oscuro. All’inizio di questa settimana l’organismo ha votato una Riforma per ampliare i suoi membri.
Johansson è tra le star e le figure del settore che invocano una riforma ben più radicale. I Golden Globes, premi cinematografici considerati secondi solo agli Oscar in termini di prestigio, sono stati accusati di pratiche discriminatorie e di comportamenti eticamente discutibili, come l’accettazione di regali dalle produzioni cinematografiche da parte dei membri dell’Hfpa.
A febbraio, un articolo del Los Angeles Times ha rivelato che non c’erano persone di colore tra gli 87 membri dell’organizzazione che votavano per i premi. Proprio per cambiare questa situazione, l’HFPA ha annunciato nei giorni scorso un pacchetto di riforme per rendere l’organizzazione più inclusiva, con l’ampliamento dei suoi membri, l’indicazione per il reclutamento di componenti neri nella giuria e l’assunzione di consulenti per la diversità. L’Organizzazione della Stampa Estera a Hollywood ha anche detto che avrebbe allentato il mantello di segretezza e le rigide regole di ammissione che avvolgono l’Associazione.
Ma molti personaggi di spicco di Hollywood hanno bollato come insufficienti le iniziative adottate. Johansson, che è stata nominata per cinque Golden Globes, ha esortato tutto il settore cinematografico a boicottare l’organizzazione a meno che non apporti significativi cambiamenti interni.
La 36enne ha ricordato anche di aver ricevuto “domande e osservazioni sessiste da parte di alcuni membri dell‘HFPA che rasentavano le molestie sessuali”.
Mark Ruffalo, co-protagonista con la Johansson in ‘Avengers’, si è unito alla protesta, definendo in un post sui social le riforme annunciate dall‘HFPA “scoraggianti”. “Onestamente, come recente vincitore di un Golden Globe, non posso sentirmi orgoglioso o felice di essere destinatario di questo premio”. Nel frattempo, Netflix e Amazon hanno dichiarato che smetteranno di avere rapporti con l‘HFPA fino a quando non andrà oltre con i suoi piani di riforma.