ANSA/FABIO FRUSTACI
(ANSA) – ROMA, 06 GIU – Sbarca ufficialmente a Roma un nuovo operatore di monopattini elettrici in sharing: si tratta di Dott, una azienda europea che stamattina ha lanciato a Piazza di Spagna insieme con la Sindaca Virginia Raggi una flotta di 1000 mezzi, già da qualche giorno in strada.
La mobilità di Dott, è stato spiegato, vuole essere accessibile a tutti. Per questo motivo, oltre alla tariffa standard, Pay per ride, (1 euro di sblocco + 0,19 cent al minuto) sono state sviluppate due tipologie di pacchetti pensati per chi usa questo servizio con regolarità: sblocco free, pacchetto da 2,99: 100 sblocchi gratuiti, valido per 7 giorni, ePass 4 corse, pacchetto da 5,99: 4 corse con sblocco e 15 minuti ciascuna inclusi, valido per 3 giorni.
La gestione della flotta è affidata a personale interno, opportunamente formato e pronto a muoversi in città, non limitandosi al posizionamento giornaliero della flotta su strada ma andando oltre, accertandosi che i veicoli restino nell’area operativa e vadano a integrarsi nel contesto urbano.
Il noleggio dei monopattini avviene tramite app: dalla mappa si cerca il veicolo più vicino, lo si raggiunge, si inquadra il QR code, si decide quale offerta fa al caso proprio e si parte per la propria corsa.
Dott si può prendere da Ponte Milvio a stazione Ostiense, dal Vaticano a Piazza Fiume.
“Per noi che siamo una azienda europea essere a Roma ha un valore simbolico e non solo commerciale – ha detto il general manager di Dott, Andrea Giaretta – Qui vogliamo creare un ecosistema di lungo respiro, vogliamo essere ancora qui tra 5-10 anni. Vogliamo rivitalizzare e corroborare anche la vita di quartiere, arricchirla con la mobilità dell’ultimo miglio”.
“Non è un mezzo assurdo come tanti vogliono far credere – ha voluto sottolineare l’assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese – ma anzi uno di quelli che più si addicono alla città. Hanno dimensioni ridotte, non inquinano, si possono usare con agilità. Noi ci stiamo mettendo il massimo impegno e Roma ha acquisito una credibilità che si era un po’ persa: è raccapricciante dire che non sono i mezzi che non servono”. (ANSA).