lunedì, Gennaio 10, 2022

Roma, blitz nel fortino della droga: in manette anche Fabiola Moretti «primula rossa» della Banda della Magliana……….

                                                                                                             CRONACA/ROMA

I Carabinieri sono intervenuti all’alba di lunedì per eseguire le misure cautelari, in carcere e ai domiciliari (più un obbligo di firma). Sgominate due bande di pusher, i capi parlavano in codice per telefono, le vedette li avvisavano dell’arrivo delle pattuglie.

di Rinaldo Frignani

   Carabinieri durante le perquisizioni al fortino in via dei Papiri

Il fortino in via dei Papiri, a Santa Palomba, funzionava tutto il giorno. Un luogo impenetrabile, difficile da raggiungere per le forze dell’ordine senza essere notate dalle vedette che le bande di spacciatori piazzavano in luoghi strategici delle case popolari, pronte a dare l’allarme in caso di controlloIn particolare due organizzazioni criminali, una proprio in via dei Papiri e l’altra in via degli Astrini, sgominate lunedì mattina dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia, che hanno eseguito 21 misure cautelari, 18 delle quali in carcere e due ai domiciliari. L’ultimo indagato ha l’obbligo di firma in caserma.

Le indagini, Coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia, riguardano lo spaccio di stupefacenti portato a termine dai pusher in zona via Ardeatina e Divino Amore tra febbraio e novembre 2019. «La posizione isolata di quei caseggiati circondati dalla campagna e interamente recintati consentiva agli indagati, attraverso un sistema di vedette, di avvistare, anche a lunga distanza, qualsiasi veicolo o movimento da loro ritenuto sospetto, rendendo particolarmente complesso ogni tentativo di controllo e avvicinamento da parte delle forze dell’ordine», spiega chi indaga, che nel corso delle indagini ha monitorato la situazione anche con telecamere di ultima generazione e ha sequestrato di volta in volta quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, sufficienti a dimostrazione il livello organizzativo delle due bande.

Dalle intercettazioni telefoniche, poi, è stato ricostruito il codice utilizzato dai capi dei gruppi per non far capire di che cosa parlassero, mentre i Carabinieri hanno anche identificato numerosi clienti che si recavano al fortino di giorno e di notte per rifornirsi di droga. Fra le persone arrestate c’è anche Fabiola Moretti, 64 anni, ritenuta da chi indaga la «primula rossa» della Banda della Magliana, personaggio-chiave oltre che collaboratrice di giustizia in inchieste che vanno dall’omicidio Pecorelli alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Considerata persona di fiducia di Enrico De Pedis ed ex compagna di Antonio Mancini, l’«Accattone», prima ancora aveva avuto una relazione sentimentale con Danilo Abbruciati, altro boss della Magliana ucciso nel novembre ‘82 a Milano durante il fallito agguato al Vice pPresidente del Banco Ambrosiano Roberto Rosone. Moretti era già finita in manette nel 2019 sempre per droga proprio nel fortino di Santa Palomba e prima ancora nel 2016 per lo stesso motivo.

10 gennaio 2022 (modifica il 10 gennaio 2022 | 13:33)

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