venerdì, Febbraio 3, 2023

Roma con Gse per accelerare la transizione ecologica della Capitale…………

Gli obiettivi principali dell’intesa sono l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, il maggior utilizzo di fonti rinnovabili e la diffusione di comunità energetiche| A ruba i lotti di energia del Gse, ma prezzi da rivedere Roma, ecco le tappe verso l’inceneritore di rifiuti.

da del  03/02/2023 14:03

di Silvia Valente

Roma compie un altro passo importante nel percorso di decarbonizzazione, nel quadro del programma europeo 100 Carbon-neutral and smart cities by 2030 della Commissione Europea.

Il Sindaco capitolino, Roberto Gualtieri, e l’amministratore unico del Gse, Andrea Ripa di Meana, hanno infatti siglato un Protocollo d’ Intesa per promuovere la diffusione degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e delle fonti rinnovabili, nonché degli impianti per l’economia circolare nella Capitale.

Efficientamento energetico degli immobili del Comune

Nello specifico quindi l’accordo, che ha una durata di tre anni, vuole accelerare la transizione ecologica in primis degli edifici scolastici in tutta Roma. Tanto che punta “a riqualificare da un punto di vista energetico tutte le 1.500 scuole di Roma entro il 2030, andando a completare il lavoro già avviato su 212 strutture scolastiche finanziato con il Contratto istituzionale di Sviluppo (Cis)”, ha sottolineato Gualtieri.

L’opera di efficientamento energetico edilizio si estenderà poi ovviamente anche a tutto il resto del patrimonio di proprietà del Comune di Roma e dei singoli Municipi, grazie alle risorse dell’amministrazione capitolina e agli strumenti di incentivazione gestiti dal GSE, come quello del Conto Termico, come al coinvolgimento di operatori e risorse private con le gare di fornitura energia.

Produzione di nuova energia rinnovabile

Il protocollo, siglato in Campidoglio, intende allo stesso tempo favorire la produzione di nuova energia da fonte rinnovabile, attraverso la valorizzazione di superfici e aree comunali idonee con ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici. E nondimeno supportare l’elettrificazione dei consumi a Roma, anche tramite lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

Incentivi all’economia circolare

Da ultimo, ma non per importanza, la Capitale e Gse puntano a collaborare per creare Comunità Energetiche Rinnovabili, Gruppi di autoconsumo collettivo e introdurre modelli innovativi per la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani, come gli impianti di biodigestione anaerobica per la produzione di biometano e la produzione di energia elettrica e calore tramite il termovalorizzatore, già previsti dal Piano rifiuti di Roma Capitale.

L’importanza della svolta green di Roma

L’intervento congiunto di Roma e di Gse “non solo permetterà di avere scuole più belle e cantieri green, ma anche di abbattere bollette, emissioni climalteranti e inquinamento”, quindi con benefici, sociali economici e ambientali per tutte le zone della Capitale, ha evidenziato il Sindaco Gualtieri.

Gli ha fatto eco Ripa di Meana sottolineando come “la transizione ecologica sia un processo sfidante che riesce però a creare benefici ai territori in molte forme”, di cui molto esempi sono contenuti nell’accordo: “dall’installazione di nuova capacità di generazione rinnovabile alla creazione di comunità per la condivisione di energia, dallo sviluppo delle reti di ricarica per la mobilità elettrica sino all’efficientamento del patrimonio edilizio e segnatamente delle scuole”.

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