La tragedia è avvenuta questa mattina verso le 5.30 in un appartamento di via Gregorio VII. Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, anche i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato. Secondo le prime informazioni il 19enne avrebbe litigato con la fidanzata, e quando lei è uscita dalla stanza ha tentato il gesto estremo. Il ragazzo è ricoverato al San Camillo di Roma.
da del 15 SETTEMBRE 2021 12:02
A cura di Natascia Grbic
Un ragazzo ha provato a togliersi la vita questa mattina, in un appartamento di via Gregorio VII a Roma. Secondo le prime informazioni, ha cercato di impiccarsi alla ringhiera del terrazzo dopo aver litigato con la ragazza. Dopo il diverbio, la giovane si era allontanata ed era andata in un’altra stanza. Dopo aver visto che il ragazzo non arrivava è andata in balcone, dove l’ha trovato impiccato col lenzuolo alla ringhiera. Subito è partita la chiamata da parte della giovane al Numero unico per le emergenze, con la richiesta di soccorsi nell’appartamento. Quando gli operatori del 118 sono arrivati hanno trovato il giovane ancora vivo, anche se con un battito molto debole.
Trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo di Roma. Le sue condizioni sarebbero molto gravi e sembrerebbe essere in pericolo di vita.
Litiga con la fidanzata e si impicca: la corsa in ospedale
Secondo le prime informazioni emerse sulla vicenda, il 19enne sarebbe un turista americano in vacanza a Roma con la fidanzata. Non è noto il motivo del litigio, né se soffrisse di qualche disagio che magari l’ha spinto a provare a togliersi la vita.
Sconvolta la ragazza, anche lei una 19enne, che non pensava di trovare il ragazzo in terrazzo in condizioni gravissime. Si era allontanata per un po’ dopo la discussione, come molti fanno dopo un litigio in coppia, poi era tornata da lui, forse per parlare nuovamente e provare a fare pace. In terrazzo invece, la terribile scoperta.
Gli operatori del 118 sono corsi all’Ospedale con le sirene spiegate per arrivare il prima possibile e affidare il giovane alle cure dei medici, in modo da assicurargli tutte le attenzioni mediche necessarie.