Le indagini sono partite dalle denunce di due donne, per fatti risalenti allo scorso novembre, ma gli investigatori non escludono altri episodi, forse ancora senza denuncia
di F. Q. | 25 APRILE 2020
Aggrediva le vittime alla fermata dell’autobus, o mentre rientravano a casa. Almeno sei le vittime confermate fino ad ora: un 31enne di origini colombiane è stato arrestato dalla Polizia di Stato del commissariato San Giovanni, a Roma.
Le indagini sono partite dalle denunce presentate da due donne, entrambe vittime di molestie e violenza.
Nelle testimonianze, hanno descritto l’aggressore come un individuo con carnagione olivastra, che indossava un piumino ed uno zaino: in entrambi i casi si è avvicinato alle ragazze la mattina del 9 novembre scorso.
Gli investigatori allora hanno analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali, fino a individuare i fotogrammi che ritraevano l’autore delle aggressioni, corrispondente alle descrizioni fornite dalle vittime.
Grazie a numerosi appostamenti i poliziotti hanno individuato, nella zona di Largo Don Orione, un uomo corrispondente alla fisionomia di quello ripreso dalle telecamere e vestito allo stesso modo.
Identificato, il trentunenne è stato riconosciuto anche dalle vittime.
Nel corso delle indagini, sono stati ricostruiti almeno altri quattro episodi di violenze sessuali contro donne che, convocate negli uffici di Polizia, hanno riconosciuto fotograficamente il colombiano. Ma sono stati i controlli sul telefono dell’uomo a fornire la prova definitiva: era presente in tutti i luoghi in cui si erano verificati i reati. L’Autorità Giudiziaria ha emesso, nei confronti del 31enne, un’ordinanza di misura cautelare in carcere: il 31enne si trova ora a Regina Coeli.
Prosegue il lavoro degli investigatori: non si escludono altri episodi di violenza forse ancora senza denuncia.