ROMA CRONACA L’indagine sui furti di combustibile della municipalizzata dei rifiuti di Roma, coinvolge 25 persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al peculato.
di Redazione
Rubavano gasolio dalle scorte della municipalizzata dei rifiuti e lo commerciavano: sette persone fra le quali dipendenti dell’Ama sono finite in carcere, mentre in tutto sono 25 gli indagati. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al peculato.
Il furto di combustibile avveniva in una associazione sportiva dilettantistica dove era stato organizzato un sistema di approvvigionamento delle scorte destinate ad essere rivendute.
L’organizzatore e il dominus delle operazioni è un dipendente dell’Ama di lungo corso. L’inchiesta del Procuratore aggiunto Paolo Ielo e del suo sostituto Carlo Villani era partita nel 2021. La municipalizzata che in questo modo ha perso ettolitri di combustibile (e soldi) è parte lesa ma c’è anche un aspetto erariale su cui, con ogni probabilità, indagherà la Corte dei Conti visto che Ama è un’azienda pubblica.