CRONACA
Gli immobili, si trovano in via Montegiorgio e in via Fabriano. Sgomberati due appartenenti alle famiglie Marando e Pupillo. Sul campo, per mettere in sicurezza la zona, circa 200 uomini delle forze dell’ordine coordinati da Prefettura e Questura.
di Rinaldo Frignani
Poliziotti durante lo sgombero di giovedì mattina a San Basilio (Barsoum/Lapresse)
Operazione all’alba da parte delle forze dell’ordine a San Basilio per sgomberare immobili Ater occupati abusivamente da esponenti di clan legati alla malavita organizzata.
In particolare la riconsegna degli immobili, almeno due, decisa all’inizio del mese in Prefettura dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riguarda abitazioni che si trovano in via Montegiorgio e in via Fabriano. Sul posto circa 200 uomini delle forze dell’ordine che hanno messo in sicurezza la zona con il coordinamento della Questura. Il blitz deciso dal Prefetto Matteo Piantedosi e coordinato dal Questore Mario Della Cioppa ha visto in campo poliziotti insieme con i vigili urbani del Gruppo sicurezza sociale urbana. e ha riguardato due appartenenti alle famiglie Marando e Pupillo. I locali sono stati riconsegnati senza incidenti ai responsabili dell’Ater che hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi.
Secondo la Questura uno degli immobili sgomberati era occupato dalla famiglia di Luigi Marando e il secondo da Devis Pupillo, entrambi parenti di importanti esponenti delle famiglie di zona coinvolti in indagini per droga. Sequestrate, a casa del primo, dosi di hashish (80 grammi) trovate in un bunker sotterraneo e anche somme di denaro (1.500 euro). Nell’appartamento di Devis Pupillo, nipote di Luigi, pregiudicato molto noto come esponente di primo piano dello spaccio di san Basilio, la perquisizione ha portato al sequestro di circa 50 grammi di hashish. Pupillo e Marando saranno denunciati.
«Grazie alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine e della polizia locale che all’alba di questa mattina, al fianco di funzionari dell’Ater di Roma, azienda regionale che gestisce quasi 50.000 alloggi di edilizia pubblica nella capitale, hanno sgomberato da alloggi popolari occupati senza alcun titolo, due famiglie appartenenti alla ‘ndrangheta di una delle più grandi piazze di spaccio, Marando e Pupillo, noti alle forze dell’ordine», spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «L’azione coordinata dal tavolo cittadino, con la regia del Prefetto Matteo Piantedosi, che ringrazio, continua a concretizzarsi nei quartieri che troppo spesso riempiono di inchiostro i giornali di cronaca nera. Oggi a San Basilio, come a Tor Bella Monaca (Moccia) – aggiunge – si è intervenuti nell’estromettere chi con prepotenza ha occupato, senza alcun titolo, alloggi pubblici. Occupazioni abusive che molte volte sono perpetrate per affermare un “certo potere” sul territorio. Le Istituzioni ci sono e come già fatto, continueranno nell’azione congiunta volta a sradicare il malaffare e la criminalità in diversi quartieri romani, al fianco di associazioni e cittadini che lottano ogni giorno per la legalità».
«Voglio esprimere il mio ringraziamento alla Polizia locale di Roma Capitale e alle forze dell’ordine coordinate dal Prefetto Matteo Piantedosi, impegnati nel liberare due alloggi dell’Ater Roma a San Basilio – afferma il sindaco Roberto Gualtieri –. L’azione coordinata dalla Prefettura ha consentito di liberare due case occupate da esponenti della ‘Ndrangheta, i Marando e i Pupillo. Lo Stato è e deve essere sempre presente sul territorio per evitare che la criminalità possa impunemente perseguire i suoi interessi, a maggior ragione sfruttando le case destinate a chi ne ha veramente bisogno. Le azioni di ripristino della legalità vanno avanti in tutta la città e non si fermeranno finché l’ultima casa occupata abusivamente sarà riconsegnata alla collettività».
17 febbraio 2022 (modifica il 17 febbraio 2022 | 11:04)