Non sono mancati i momenti di tensione nella mattinata di ieri in viale Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca quando uomo di 50 anni, vedendo le forze dell’ordine intente a riprendere possesso di cinque locali occupati abusivamente e potenzialmente nelle disponibilità della criminalità locale, ha creduto fossero venuti a sgomberare il suo appartamento e ha minacciato di lanciarsi di sotto.
da del 21 OTTOBRE 2021 7:46
A cura di Redazione Roma
Altri cinque locali occupati abusivamente sono rientrati in possesso dell’Ater a Tor Bella Monaca grazie a un’operazione messa in campo e coordinata dalla Prefettura di Roma e che ha visto all’opera agenti del VI Distretto di Polizia Casilino, i Carabinieri della stazione locale, gli agenti del Polizia Locale e ovviamente il personale dell‘Ater. Gli immobili recuperati si trovano ai piani terra dei complessi di case popolari ai civici 20, 30 e 40 di viale Santa Rita da Cascia nel cuore del quartiere alla periferia Sud-Est della capitale.
Durante le operazioni di recupero non sono mancati i momenti di tensione: un uomo ha minacciato di lanciarsi nel vuoto arrampicandosi sul cornicione di un palazzo, ma gli agenti sono intervenuti tempestivamente mettendo immediatamente l’uomo in sicurezza. Il 50enne era convinto che le Forze dell’Ordine avessero intenzione di allontanarlo dal suo appartamento o di arrestarlo, essendosi reso responsabile solo poche ore prima di un’aggressione proprio ai danni di alcuni poliziotti di pattuglia nel quartiere. In uno dei locali sgomberati viveva invece una famiglia che aveva occupato perché in emergenza abitativa.
L’operazione svoltasi ieri mattina, è arrivata un mese dopo lo sgombero di una serie di appartamenti occupati abusivamente nella Torre 50 di Tor Bella Monaca, alcuni dei quali nelle dirette disponibilità del Clan Moccia una delle Organizzazioni Criminali più forti nel quartiere diventato da alcuni anni un fortino dello spaccio di cocaina ed eroina. L’operazione era arrivata soprattutto grazie all’impegno delle Associazioni del territorio, che da anni sono intente a denunciare il fenomeno.