da Corriere di Rieti 16.11.2019 – 16:41
“Ringrazio Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, Matteo Renzi e tutti i deputati dei loro partiti che hanno presentato gli emendamenti al decreto sisma che ho depositato durante la mia audizione alla Commissione Ambiente della Camera. Per i 18 comuni distrutti dal sisma del 2016 serve uno sforzo congiunto di tutte le forze politiche, che devono riconoscere la diversità di problematiche rispetto alle realtà colpite in maniera minore o marginale”.
Lo dichiara Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.
“Uno sforzo – aggiunge – identico a quello che già c’è stato al Consiglio Regionale del Lazio, che ha approvato all’unanimità gli emendamenti che ho presentato”.
“Auspico che Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Matteo Salvini garantiscano una politica coerente rispetto a quella dei loro consiglieri regionali, durante il voto degli emendamenti alla Camera”.
Pirozzi aggiunge :“Se le nostre proposte non saranno accolte, se non ci sarà la differenziazione delle procedure per la ricostruzione, in deroga come a Genova, se non ci sarà la Zona Urbana Franca con una durata che permette di progettare un futuro, se non ci sarà la busta paga pesante al 100%, quei 18 comuni saranno condannati a morte”.
“Se questa sarà la decisione che il governo prenderà – conclude Pirozzi – continuare a sperare in un futuro sarà inutile, e l’unica iniziativa possibile sarà dare agli abitanti di quei paesi un TFR per andarsene per sempre. Ma abbiano il coraggio di dirlo chiaramente e subito, senza ulteriori illusioni”.