Un uomo ha aperto il fuoco all’interno di due locali in cui si fuma il narghilè nel centro di Hanau, vicino a Francoforte, uccidendo nove persone

da ItaliaOggi.it- del 20/02/2020 08:56

Il presunto killer è stato trovato morto nella sua casa senza aggiungere alcuna informazione sui possibili motivi alla base degli attacchi.

Le forze speciali di polizia hanno trovato l’uomo accanto al corpo di un’altra persona, ha detto la polizia, aggiungendo che le indagini sono ancora in corso ma che non vi sono indizi su possibili complici in libertà.

Gli attacchi hanno avuto luogo intorno alle 22 ora locale quando, secondo le prime indicazioni della polizia, diversi uomini armati hanno aperto il fuoco contro gli avventori di due bar nel centro della città tedesca per poi fuggire a bordo di un veicolo oscuro. “Otto persone sono state uccise”, ha detto inizialmente un portavoce della polizia, aggiungendo che cinque persone erano in gravi condizioni a seguito degli attacchi.

Il bilancio delle vittime della strage è poi salito a nove e a queste vanno aggiunti, il presunto killer e un’altra persona. Dopo l’attacco, la polizia ha perlustrato la città per tutta la notte a caccia del killer, andando porta a porta in alcuni quartieri mentre elicotteri sorvolavano la città. L’orientamento degli investigatori punta dritto alla matrice razzista. L’attentatore avrebbe anche lasciato un video adesso al vaglio degli inquirenti tedeschi.

Nonostante i crimini violenti siano relativamente rari in Germania, il Paese ha registrato un aumento del terrorismo di estrema destra e islamista, nonché un’ondata di criminalità organizzata. Lo scorso ottobre, nel giorno dello Yom Kippur, un uomo tedesco è stato arrestato dopo un attacco a una sinagoga di Halle che ha causato due morti. L’uomo aveva trasmesso in streaming l’assalto, facendo commenti antisemiti e razzisti.

Venerdì i pubblici ministeri federali hanno arrestato 12 persone nell’ambito di un’indagine su un gruppo estremista di estrema destra sospettato di aver pianificato attacchi contro politici, richiedenti asilo e musulmani.

A settembre una sospetta cellula terroristica neonazista è stata processata con l’accusa di terrorismo per presunta pianificazione di un attacco a Berlino. A giugno un politico pro-immigrazione è stato colpito a casa sua a Istha, un paese nella Germania centrale, ed è stata posizionata una bomba a casa di un politico di sinistra a Berlino a luglio. Lo stesso mese un uomo, auto dichiaratosi xenofobo, ha sparato contro un immigrato eritreo per strada nel villaggio di Chtersbach, vicino a Francoforte.