+40% produzione da fotovoltaico
EPA/Elvis Gonzalez
(ANSA) – ROMA, 18 FEB – A gennaio i consumi di energia elettrica in Italia hanno fatto registrare un incremento dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2021, crescita meno sostenuta rispetto ai mesi precedenti (+5,6% a dicembre e +3,8% a novembre).
Lo rende noto Terna, la Società che Gestisce la Rete di Trasmissione Nazionale, i cui dati indicano che il fabbisogno di elettricità nel nostro Paese è stato pari a 27,5 miliardi di kWh.
Le Fonti Rinnovabili hanno coperto il 30% della domanda, in forte crescita la produzione fotovoltaica (+40%), soprattutto per un maggior irraggiamento solare.
La domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 91% con Produzione Nazionale e per la quota restante (9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero, spiega Terna precisando che la produzione nazionale netta è risultata pari a 25 miliardi di kWh.
Positive anche le produzioni da fonte termica (+13,4%) e geotermica (+3%); in flessione le fonti di produzioni idrica (-34%) ed eolica (-2,8%).
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a -24,3% per un effetto combinato di un aumento dell’export (+27%) e di una diminuzione dell’import (-17,6%), fenomeno che si è registrato già nei mesi di novembre e dicembre 2021.
L‘indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette ‘energivore’, ha fatto registrare una flessione dell’1,8% rispetto a gennaio del 2021 (e dello 0,7% rispetto a dicembre 2021, con dati destagionalizzati e corretti dall’effetto calendario). Il dato, spiega Terna, “riflette un’attenuazione della produzione nei comparti della siderurgia, della meccanica e della chimica; in crescita, invece, i consumi dei settori dei mezzi di trasporto, dei materiali da costruzione e degli alimentari“. (ANSA).