La funivia che collega Stresa con il Mottarone è precipitata. Si aggrava ancora il bilancio: al momento le vittime estratte dai soccorritori sono 12, numero che, riferiscono gli stessi soccorritori, potrà subire aggiornamenti. Due i feriti, due bambini, già trasportati all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Draghi: “Cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime”.
da ATTUALITÀ 23 MAGGIO 2021 13:30
di Giorgio Scura
LAGO MAGGIORE – Tragedia oggi in tarda mattinata sul Mottarone, la montagna che domina il lago Maggiore, sulla sponda piemontese. Una cabina della funivia che collega Stresa con il Mottarone è precipitata nel bosco sottostante. Sono saliti a 12 i morti nell’incidente della funivia del Mottarone a Stresa, secondo il bilancio dei soccorritori, che confermano che due bambini sono rimasti feriti. Il precedente bilancio confermato dai soccorritori parlava di 9 morti, tutti sul colpo.
Sul posto sono presenti squadre dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Due bambini di 9 e 5 anni, in codice rosso, sono stati trasportati a bordo di due eliambulanze in codice rosso all’Ospedale Regina Margherita di Torino. Sul luogo dell’incidente, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico sono ancora al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri.
La cabina sarebbe crollata da un’altezza di circa 80 metri
L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri. Le corse durano una ventina di minuti. La funivia del Mottarone aveva riaperto al pubblico ieri, come gli altri impianti in Italia, dopo oltre un anno di chiusura dovuto all’emergenza Covid. Nel 2016 la funivia aveva subito degli interventi importanti di manutenzione. La cabina sarebbe crollata da un’altezza di circa 80 metri.
Il cedimento della fune si è verificato a 300 metri dalla vetta della montagna dove c’è la stazione di arrivo. La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non sono facili. “La cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco. Ora appare sostanzialmente distrutta a terra – la cabina è di colore bianco e rosso – quasi completamente accartocciata, quindi la caduta è stata evidentemente significativa”. Lo ha raccontato Walter Milan del Soccorso Alpino parlando in diretta con Rainews 24 sulla caduta della funivia che collega Stresa con Mottarone.
L’incidente alla funivia del Mottarone è avvenuto a 100 metri dall’ultimo pilone prima della stazione di arrivo, in uno dei punti più alti del tracciato. L’impianto è stato inaugurato il 1°agosto 1970; nel 2002 la prima revisione straordinaria, tra il 2014 e il 2016 i nuovi interventi di ammodernamento. È gestita dalla Società Funivie del Mottarone.
La funivia del Mottarone è strutturata in due tronconi, aventi ciascuno due cabine dalla portata di 35 persone. Il primo troncone della funivia parte a 205 metri sul livello del mare, in località Lido di Carciano, a Stresa e raggiunge la Località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia. Il secondo parte agli 803 metri dell‘Alpino e raggiunge un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 metri. L’intero tragitto dura circa 20 minuti. Da questa posizione è possibile raggiungere i 1491 metri della vetta a piedi o per mezzo di una seggiovia realizzata nel 2009.
Le condizioni dei bambini feriti
A quanto si apprende, il primo bambino trasportato a Torino, 5 anni, è arrivato all’Ospedale Reggina Margherita. Ha riportato trauma cranico, toraco-addominale e fratture agli arti inferiori. Secondo quanto si è appreso è cosciente. Il secondo bambino ferito nella caduta della cabina della funivia Stresa-Mottarone, di 9 anni, è stato rianimato, all‘Ospedale Regina Margherita di Torino, ed è ora sottoposto a Tac. Lo si apprende da fonti sanitarie.
La funivia era stata rinnovata nel 2016
La funivia del Mottarone, l’impianto dove oggi si è verificato un grave incidente con il distacco di una cabina, è stata chiusa nel 2014 per garantirne una revisione generale, il 13 agosto 2016 è stata riaperta. La manutenzione straordinaria ha previsto una serie di interventi tra cui la sostituzione dei motori, dei quadri elettrici, dell’apparato elettronico, dei trasformatori. E’ stata eseguita anche una magnetoscopia sulle funi, una sorta di esame ai raggi x per verificarne la tenuta. Le cabine sono state smontate, ricondizionate e rimontate con impianto acustico e videocamera di sorveglianza a bordo. I lavori di revisione tecnica dell’impianto sono costati 4 milioni e 400 mila euro, finanziati dalla Regione Piemonte, dal Comune di Stresa, e dalla Società di gestione. inaugurata nel 1970, dopo una progettazione durata quasi un decennio: l’impianto fu pensato per sostituire la vecchia ferrovia a cremagliera che, realizzata nel 1911, da Stresa saliva sulla vetta. La funivia dal Piazzale Lido, dalla frazione Carciano di Stresa, in riva al lago di fronte all’Isola Bella, la funivia con un tragitto della durata di 20 minuti, raggiunge quota 1491 metri.
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Draghi: “Cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime”
“Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa- Mottarone . Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari”: così il Presidente del Consiglio Mario Draghi segue ogni aggiornamento in costante contatto con il Ministro Enrico Giovannini, con la Protezione Civile e con le autorità locali .