TERNA-Non solo infrastutture. Punta sul capitale umano con la formazione in tre anni di 150 figure di elevata professionalità: master per lo sviluppo di competenze strategiche nel mondo del power system nelle Università di Cagliari, Salerno e Palermo.
da del 4 dicembre 2022
Tyrrhenian Lab Qui nascono i lavori del futuro
Posa di cavi elettrici sottomarini Terna nella laguna di Sorrento (Fonte: comunicato stampa)
Infrastrutture e risorse umane la transizione energetica ha bisogno di entrambi. Il sostanziale aumento delle capacità di trasporto della Rete di Trasmissione Nazionale, unito alla necessità di gestire un sistema elettrico caratterizzato da quotidiane novità tecniche e tecnologiche impone a Terna una sfida in più. Il più grande operatore indipendente europeo dell’energia elettrica ha inaugurato il “Thirrenian Lab” per investire sullo sviluppo di competenze abilitate a gestire le tecnoloegie a gestire le tecnologie legate al dispacciamento con cui guidare la futura evoluzione dei mercati, con un investimento organico di lungo termine in competenze che oggi sono solo parzialmente presenti in azienda.
Così come il Tyrhenian Link è il principale investimento Infrastrutturale, il Tyrrnian Lab sarà il maggiore investimento dell’azienda su competenze tecnologiche verticali: Terna investirà complessivamente sul progetto 100 milioni di euro nei prossimi cinque anni. In particolare, tra l’autunno del 2022 e il 2025 Terna prevede la formazione di più di 150 figure di elevata professionalità alle quali sarà erogato un Master Universitario di b12 mesi incentrato sullo sviluppo di competenze tecnologiche e strategiche nel mondo del power system, funzionali alla trasformazioni digitali e alla transizione energetica del sistema Paese.
In linea con il ruolo da protagonista neel processo nazionale e internazionale di transizione energetica assunto negli anni, Terna punta sul capitale umano, con uj sinificativo progetto che ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con le Università di Cagliari,Salerno e Palermo, un centro di eccellenza distribuito nelle sedi delle tre rispettive città dove approderanno i cavi sottomarini del Tyrrhenian Link.
Oltre 2mila metri sotto il mare Elettrodotto ad alta teconologia.
Il Tyrrenian Link è l’elettrodotto sottomarino di Terna che collegherà la Sicilia alla Campania e alla Sardegna. La nuova interconnessione è un progetto all’avanguardia della tecnologia e prevede la realizzazione di un doppio cavo sotto il mare dicirca 970 km di lunghezza complessivi complessivi 1000 MW di potenza in corrente continua.L’opera è costituita da due tratte: il Ramo Est, tra Sicilia Campania lungo circa 490 km e il ramo Ovest, tra la Sicilia e la Sardegna che si snoda per circa 480 Km. Per l’opera la Socetà guidata da Stefano Donnarumma ha previsto un investimento di circa 3,7 miliardi di euro. L’infrastuttura sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo – quello relativo al Ramo Este – sarà operativo già a partire alla fine del 2o25.
RAMO EST PRONTO A FINE 2025 E L’INTERO LINK NEL 2028 INVESTIMENTO DA 3,7 MILIARDI
Il Tyrrhenian Link segnerà un ulteriore salto tecnologico verso un futuro energetico sempre più sostenibile e tecnologico. In particolare, la connessione tra Sicilia e Sardegna farà registrare un nuovo record mondiale nella posa dei collegamenti sottomarini di potenza: per la prima volta, infatti, verranno superati i 200o metri di profondità, con punte fino ai 2150 metri sotto il livello del mare. Tutto nel pieno rispetto dell’ecosistema sottomarino: al fine di tutelare al massimo le coste dei tre approdi, il passaggio tra cavo marino e terrestre sarà realizzato grazie grazie a tecniche avanzate come la perforazione orizzontale controllata che consentirà di minimizzare anche l’impatto sull’ambiente e sulla flora marina protetta.
Nella realizzaione dell’opera saranno coinvolte circa 250 imprese con importanti ricadute in termini occupazionali per i territori coinvolti. Il Tyrrhenian Link é uno dei principali interventi infrastrutturali del Paese, fondamentale per lo sviluppo e la sicurezza del sistema elettrico nazionale.
LO SCATTO
Si tratta di un opera di eccellenza ingegneristica italiana – il più importante progetto al mondo di trasmissione di energia elettrica sotto il mare- che permetterà di accelerale in maniera determinante lo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’opera migliorerà la capacità di scambio elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna, aumentando allo stesso tempo la concorrenzialità dei produttori sul mercato. Durante la fase di concertazione volontaria, prima dell’iter autorizzativo. Terna ha avviato la consultazione pubblica con tutti i cittadini dei Comuni coinvolti dall’opera, le amministrazioni comunali e regionali, gli enti locali e gli stakeholders privati interessati.
A partire dal gennaio 2021 l’azienda che gestisce la rete elettrica nazionale ha oranizzato 11 incontri -alcuni in modalità digitale a causa delle limitazioni imposte dalla Pandemia- volti a presentare, discutere e analizzare le scelte localizzate e analizzare le scelte localizzative e progettuali legate alle futura opera.
Terna adotta un approccio proattivodi ascolto e dialogo che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini, basato sulla progettazione partecipata,consentendo di aprire tavoli di ampio confronto sociale e istituzionale per lavorare insieme al territorio nella definizione di soluzioni tecniche condivise e innovative.