Il racconto dalle città
Redazione ROMA 08 marzo 2022 10:58 NEWS
ANSA/CIRO FUSCO
10.43 – La Russia e gli Stati Uniti dovrebbero tornare al principio della coesistenza pacifica come hanno fatto durante la Guerra Fredda: lo ha affermato il Ministero degli Esteri Russo, secondo quanto riporta Interfax.
10.21 – “Ferma lo spargimento di sangue”: l‘ex presidente filorusso dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, chiede all’attuale numero uno, Volodymir Zelensky, di “mettere da parte l’orgoglio” e di fermare la guerra “ad ogni costo”.
L’appello è contenuto in una lettera pubblicata dai media russi, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent.
“Voglio fare una richiesta, in modo presidenziale e anche un po’ paterno, a Zelensky“, ha detto l’ex presidente. “Volodymir, forse sogni di diventare un vero eroe, ma l’eroismo non è ostentazione, non è combattere fino all’ultimo ucraino”.
EPA/ATTILA BALAZS HUNGARY OUT
10.15 – “Alle 9:30 (le 8:30 in Italia) oltre 150 persone erano state evacuate” questa mattina da Kiev e le “operazioni sono in corso”: lo ha detto il Governatore della Regione della Capitale, Oleksiy Kuleba. Lo riportano i media internazionali.
9.44 – Le prime operazioni dell’evacuazione dalla città ucraina di Sumy sono iniziati. Lo riportano i media internazionali che citano il Governo ucraino e mostrano un video postato sui social in cui si vedono le immagini dal corridoio umanitario di Sumy con gli autobus con la croce rossa pronti a partire e delle persone già a bordo.
9.43 – Già ‘oggi’ o ‘domani’ si arriverà a quota due milioni di rifugiati ucraini. Lo ha affermato l’Alto Commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi in una conferenza stampa a Oslo.
8.36 – Un corridoio umanitario verrà aperto in mattinata nella città di Sumy. Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il sito del Guardian. Vereshchuk ha detto che i civili inizieranno a lasciare la città del nord-est dell’Ucraina sugli autobus a partire dalle 8 GMT (le 9 in Italia).
(Photo by Dimitar DILKOFF / AFP)
8.34 – “Questa guerra non finirà così. Scatenerà la guerra mondiale”: lo ha detto ieri sera il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un’intervista al programma World News Tonight della ABC. Zelensky afferma inoltre che il Presidente russo Vladimir Putin è un criminale di guerra: “Tutti coloro che sono venuti sulla nostra terra, tutti coloro che hanno dato gli ordini… sono tutti criminali di guerra”.
7.52 – Almeno nove persone, tra cui due bambini, sono morti lunedì notte nell’attacco aereo sulla città di Sumy a circa 350 km ad est di Kiev. Lo riferiscono i servizi di soccorso ucraini. “Degli aerei nemici hanno attaccato fortemente edifici residenziali”, hanno spiegato su Telegram i servizi di soccorso, arrivati sul luogo verso le 23 locali. Sumy, vicino alla frontiera russa, è teatro di violenti combattimenti da diversi giorni. Il Capo dell’Amministrazione Militare Regionale, Dmytro Zhyvytsky, secondo quanto riportano i media internazionali: “Sfortunatamente ci sono bambini tra le vittime”, aveva detto Zhyvytsky in un video postato su Facebook, spiegando che le vittime sono più di 10. C’è stata una “battaglia impari” con le forze russe che hanno bombardato i civili, scrive nel post: “Ci sono morti e feriti, i soccorritori stanno lavorando sui luoghi”.
7.50 – “Putin fermi l’aggressione all’Ucraina. L’Italia contribuisce a rafforzare la deterrenza”. Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che ha incontrato ieri a Budapest il suo omologo ungherese, Tibor Benkő. “L’invasione in corso da parte russa – aggiunge– ha ricevuto una risposta ferma e coesa da parte dell’intera comunità internazionale e l‘Italia, nel condannare questo gravissimo attacco, continuerà a richiamare la necessità di promuovere ogni strumento diplomatico che contribuisca a fermare la crisi”.
3.35 – I servizi di intelligence ucraini affermano di aver ucciso a Kharkiv il Generale russo Vitaly Gerasimov, vicecomandante della 41/ma Armata interforze russa, durante un combattimento a Kharkiv. La notizia,a la cui veridicità non può essere verificata in modo indipendente, è rilanciata da vari social ucraini, compreso il Kyiv Independent su un tweet, in cui si dice che Gerasimov era stato decorato “per aver conquistato la Crimea”.
1.44 – L‘Ucraina ha riferito all‘Agenzia Internazionale per l’Energia atomica (Aiea) che un impianto di ricerca nucleare che produce radioisotopi per scopi medici e industriali è stato danneggiato dai bombardamenti della Russia nella città di Kharkiv. Lo ha detto il Direttore Generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi, sottolineando che i bombardamenti non hanno causato alcun aumento dei livelli di radiazioni nel sito. “Dobbiamo agire adesso per evitare un incidente nucleare in Ucraina che potrebbe avere gravi conseguenze per la salute e l’ambiente. Non possiamo permetterci di aspettare”, ha tuttavia sottolineato Grossi.
1.26 – Il Presidente francese, Emmanuel Macron, e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, avranno un incontro in giornata con il leader cinese, Xi Jinping, secondo quanto annunciato dall’Eliseo. La Cina, pur difendendo l’amicizia con Mosca, definita dal Ministro degli Esteri Wang Yi “solida come una roccia”, ha fatto capire di essere disposta a un ruolo di mediazione nel conflitto ucraino. O, come ha suggerito il rappresentante della Politica Estera Ue, Josep Borrell, se non una mediazione – a causa della “maggiore vicinanza di Pechino alla Russia” -, per lo meno eserciti la sua influenza su Mosca.