Attacco dalle navi sul Mar Nero.
Redazione ROMA 14 luglio 2022 22:30 NEWS
Distruzione da missili russi
Attacco missilistico russo sulla città ucraina Vinnytsia. Il bilancio è di oltre 20 morti, e tra loro ci sono tre bambini.
“Attualmente, 21 persone, tra cui tre bambini, sono morte a causa di un attacco missilistico sulla città, 90 persone hanno chiesto aiuto alle istituzioni mediche, 51 sono state ricoverate in ospedale”, ha detto il Capo dell’Amministrazione Militare Regionale locale, Serhiy Borzov, ripreso dall‘agenzia Ukrinform.
Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, ha dichiarato secondo Ukrinform che Vinnytsia è stata colpita con missili da crociera Kalibr lanciati da un sottomarino russo nel Mar Nero.
Potenti esplosioni dalle cinque di questa mattina nella città dell‘Ucraina meridionale Mykolaiv, dove per tutta la notte è suonato l’allarme aereo, riferiscono i media del Paese. Il sindaco Oleksandr Senkevich ha scritto un messaggio sui social: “A Mykolaiv ci sono potenti esplosioni. Continua l’allerta aerea. Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi e di non postare foto e video dai luoghi in cui si trovano”.
Sempre stamani l’esercito russo ha lanciato missili sulla zona industriale di Kramatorsk, in Ucraina orientale. Lo riporta Unian. “Una mattinata allarmante. Missili colpiscono la zona industriale di Kramatorsk. Manca l’elettricità in alcune parti della città. Il pericolo non è passato, restate al riparo”, ha scritto il sindaco Oleksandr Honcharenko sui social.
“L’esercito russo ha lanciato 12 attacchi aerei e missilistici su aree popolate al confine tra la regione di Lugansk e la regione di Donetsk. Continuano i massicci attacchi di artiglieria e mortaio e vengono utilizzati sistemi di tiro al volo. Attraverso piccoli insediamenti, i russi stanno cercando di sfondare a Siversk e aprire la strada a Bakhmut, motivo per cui stanno distruggendo tutto ciò che hanno di fronte. Ora sono all’offensiva in direzione di Verkhnokamyansky, le ostilità continuano”. Lo ha scritto su Telegram il governatore ucraino di Lugansk, Serhgiy Gaidai, riportato dal Guardian.
Nella notte si è registrato anche un tentativo dell’esercito russo di attaccare la strategica Isola dei Serpenti nel Mar Nero, ma le bombe sono cadute in mare. Lo riferisce un aggiornamento del Comando Operativo Sud dell’Ucraina, citato dal Guardian. Il consigliere presidenziale ucraino Anton Herashchenko, ha aggiunto : “Un paio di caccia Su-27 hanno cercato di bombardare Snake Island, le bombe sono cadute in mare, vicino all’isola”.
Stando al rapporto dell’intelligence del Ministero della Difesa Britannico, le forze russe non hanno ottenuto “avanzamenti territoriali significativi” nelle ultime 72 ore nel Donbass. Nella regione orientale dlel’Ucraina l’esercito della Federazione continua a condurre attacchi di artiglieria su un ampio fronte seguiti, in alcune aree, da attacchi di prova di piccole unità militari. Tuttavia, non hanno ottenuto progressi territoriali significativi nelle ultime 72 ore e rischiano di perdere lo slancio accumulato dopo la cattura di Lysychansk. I veicoli obsoleti, le armi e le tattiche dell’era sovietica utilizzate dalle forze russe non si prestano a riguadagnare o aumentare rapidamente lo slancio a meno che non vengano utilizzate in massa schiacciante, cosa che la Russia non è attualmente in grado di sopportare. Secondo l’intelligence britannica, “nonostante i colloqui di ieri tra le delegazioni di Ucraina, Russia, Turchia e le Nazioni Unite sulle esportazioni di grano e i recenti scambi di prigionieri negoziati con successo, le prospettive di colloqui più ampi per porre fine al conflitto rimangono basse”.