Operatrice Caritas, profughi condividono con noi loro giornate.
Di Agnese Malatesta
da ROMA 09 aprile 2022 19:25 NEWS
Ufficio Stampa Caritas
Feste di compleanno, gite al mare, passeggiate lungo strade cittadine, giochi e partite di calcio, pranzi e cene in comunità: per gli Ucraini, soprattutto donne e bambini, fuggiti dalle violenze della guerra ed accolti in Italia dalla rete della Caritas Italiana c’è uno spazio di serenità, una quotidianità ritrovata senza l’incubo delle sirene di allarme.
Sono immagini di una normalità, seppure ancora sospesa ed incerta, che arrivano dai profughi attraverso foto e mail che amano condividere con chi li ha aiutati ad arrivare nel nostro Paese.