da AdnKronos.com – Pubblicato il: 13/04/2020 14:59
di Barbara Di Chiara
“A fine aprile, in virtù dei dati acquisiti nelle ultime settimane, il primo lotto del vaccino messo a punto dalla partnership Advent-Irbm/Jenner Institute/Oxford University partirà dall’Italia per l’Inghilterra dove inizieranno i test accelerati su 550 volontari sani.
“Si prevede di rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per immunizzare personale ospedaliero e forze dell’Ordine in modalità di uso compassionevole, dapprima nel Regno Unito e poi, se il governo italiano lo riterrà opportuno, anche nel nostro Paese”. Lo rivela all’Adnkronos Salute Matteo Liguori, managing director di Irbm SpA, società con sede a Pomezia che sta collaborando, attraverso la sua divisione vaccini Advent Srl, con lo Jenner Institute dell’Università di Oxford (Regno Unito) per la produzione di un siero dal nome provvisorio ‘ChAdOx1 nCoV-19’.
Di Lorenzo: “A settembre primi vaccini per categorie a rischio, ma anni per tutta la popolazione mondiale’
di Massimo Germinario
“Abbiamo iniziato a produrre i primi vaccini tre settimane fa e a fine aprile ne manderemo un primo lotto a Oxford: la sperimentazione sui volontari sani parte a giugno in Inghilterra ma non è detto che non si faccia anche in Italia visto che il Regno Unito oggi non fornisce una validazione anche per paesi dell‘Unione Europea. Ne stiamo parlando con le autorità di governo e quelle regolatorie.
Lavoriamo per essere pronti a settembre per distribuire il vaccino ‘in via compassionevole’ alle categorie più a rischio” ovvero personale sanitario e forze dell’ordine.
A illustrare all‘Adnkronos i progressi nella preparazione del primo vaccino contro il coronavirus è Piero Di Lorenzo, presidente e CEO di Advent e IRBM, la società di Pomezia che ha stretto un accordo con l‘Istituto Jenner dell’Università di Oxford, il più importante istituto mondiale per i vaccini.