Si è concluso oggi il voto degli emendamenti alla manovra in commissione Bilancio. Domani il testo arriverà in Aula alla Camera e comincerà la discussione parlamentare.
da del 21 DICEMBRE 2022 07:33
AGGIORNATO 1 ORA FA
Venerdì, invece, potrebbe arrivare il voto di fiducia, visti i tempi strettissimi. La finanziaria, infatti, deve ricevere il via libera di entrambi i rami del Parlamento entro il 31 dicembre, pena l’esercizio provvisorio. Perciò, con l’approvazione della Camera che potrebbe arrivare venerdì, la manovra potrebbe approdare al Senato dopo Natale e ricevere il via libera definitivo prima di Capodanno. Con gli emendamenti presentati dal Ministro Giorgetti è stato abbandonato il provvedimento sul Pos, che resta obbligatorio per qualsiasi cifra. Si accorcia ulteriormente il reddito di cittadinanza nel 2023, prima di essere cancellato, mentre salgono le pensioni minime per le fasce d’età più.
1 ORA FA
12:25
Reddito di cittadinanza, Lupi replica a Conte: “Follia è negare il diritto al lavoro”.
Il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha replicato al leader del M5s Giuseppe Conte: “Giuseppe Conte, da giurista, dovrebbe sapere che le leggi non possono basarsi su criteri vaghi e indeterminati, e che la vera follia non è dunque aver eliminato la parola ‘congrua’, che vuol dire tutto e niente, ma negare il diritto al lavoro, scommettere sulla povertà delle persone e fomentare irresponsabilmente le piazze con dichiarazioni incendiarie. Chi non può lavorare continuerà a percepire il reddito, ma la lotta alla povertà si vince creando occupazione e, per questo abbiamo trovato fondi per sostenere le assunzioni dei giovani. Noi vogliamo far uscire le persone dalla condizione di bisogno con politiche attive del lavoro, Conte vuole tenercele per mantenere il suo bacino elettorale. La follia è solo questa”.
Poco prima Conte aveva criticato un suo emendamento alla legge di bilancio sul Reddito di cittadinanza, secondo cui non dovrà più essere “congrua” la prima offerta che – rifiutata – fa perdere il diritto al sussidio. La Commissione Bilancio della Camera ha approvato l’emendamento riformulato che sopprime appunto la parola “congrua” dal testo della norma. È definita congrua l’offerta che considera le esperienze e competenze maturate e anche la distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento (entro 80 chilometri e raggiungibile in 100 minuti con mezzi di trasporto pubblici).
“L’ultimo affondo è di stanotte, con l’emendamento Lupi – ha commentato Conte – Qui non riguarda il reddito di cittadinanza: dire che i più indigenti devono accettare qualsiasi proposta significa distruggere l’ascensore sociale, riguarda tutti e siamo alla follia pura. Hanno fatto saltare il concetto di congruità che è un concetto fondamentale per tutelare la dignità del lavoro e degli studi”.
2 ORE FA 11:46
I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working fino al 31 marzo
I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando – se necessario – un’altra mansione. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in Commissione Bilancio della Camera, che non cita invece i genitori di figli under14. Il datore di lavoro, si legge, assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile “anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento”.
2 ORE FA 11:37
Il bonus psicologo è stato confermato per i prossimi due anni
Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro. E’ quanto previsto da un emendamento del Pd approvato in Commissione Bilancio della Camera. Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro “a decorrere dal 2024”. Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. Per l’anno in corso le risorse ammontavano a 25 milioni di euro.
1 NUOVO AGGIORNAMENTO
ADESSO 13:54
Il Ministro Lollobrigida dice che Conte ha devastato l’economia
“Conte di follie se ne intende, ne è stato protagonista per tutti questi anni in cui l‘Italia è stata messa in ginocchio, senza una strategia, con una dispersione di risorse”. Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo alle parole del leader del M5s, Giuseppe Conte, dal palco dell‘assemblea di Coldiretti, ricordando al Presidente del Movimento che l’obiettivo della legge di stabilità è “redistribuire ricchezza”. Ma per farlo “prima bisogna crearla e sostenere gli imprenditori, perché spendere soldi solo per raccogliere consenso, come lui ha fatto negli anni del suo mandato, è stato devastante per la nostra economia e adesso stiamo facendo lo sforzo per recuperare i danni che lui ha causato”, ha sottolineato il Ministro.
4 ORE FA
09:40
Ok a emendamento Pd, 60 milioni per i lavoratori dello spettacolo
“Approvato in Commissione alla Camera l’emendamento Orfini con cui il #Pd integra con 60 milioni il fondo per la nuova Indennità di discontinuità da noi voluta per i lavoratori dello spettacolo. Un primo passo per contrastare i tagli del governo alla #cultura”. Lo scrive su Twitter il Senatore Pd Dario Franceschini, ex ministro della Cultura.