Seduta dominata dalla volatilita’ sull’azionario milanese. IlFtse Mib, che questa mattinaera scivolato fino a quota 21.060 punti,ha chiusocon un -1,36% a 22.160 puntidopo esseresalito fino a un massimo intraday a22.761 punti.
dadel 07/03/2022 18:00
Gli occhi degli operatori restano sempre puntati sulla situazione inUcraina, nel giornodel terzo round di negoziati tra Kiev e Mosca.
A catalizzare l’attenzione i rialzi dei prezzi delle materie prime, legati al conflitto, con particolare attenzione all’andamentodelprezzo del petrolio, reduce da un’incursione oltre130 usd al barile.
L’aumento dei costi dell’energia, infatti, alimentalepressioni inflazionisticheemette a rischio la crescita, portando a un aumento della probabilità di unastagflazione.
In questo contesto, i mercati restano in attesa delle prossime mossedelleBanche Centrali (giovedi’ la riunione della Bce) e dei dati sull’inflazione Usa, pure in agenda giovedi’.
A piazza Affariancora ribassi sui bancari: Unicredit-5,59%, Intesa Sanpaolo-2,8%, Bper-5,17%,Banco Bpm –4,61%.
In controtendenzaTenaris che e’ salita del 13,03%, Snam dello 0,75% ed Eni del 4,29%.In particolare spolvero Fincantieri (+7,67%) e Leonardo Spa (+6,3%), con il mercato che punta su un aumento della spesa per la Difesa.