Martedì, 4 giugno 2019 – 09:56:00 da Affaritaliani.it/Roma
Vota Pd, Zingaretti e Smeriglio. Migliaia di mail all’università Roma Tre
Elezioni europee, utilizzata la mailing list interna all’Ateneo per invitare a votare il Pd e sostenre il candidato Smeriglio. Le immagini
Elezioni europee 2019, un aiutino a Zingaretti, al Pd e al candidato Massimiliano Smeriglio. Mail bomber colpisce all’università di Roma Tre con l’invio di migliaia di email sulla mailing list interna E tutte portano porta la firma dell’ex rettore Guido Fabiani e del direttore generale Pasquale Basilicata anche se spedite dalla casella di posta personale.
Affaritaliani.it pubblica due delle lettere affettuose arrivate a studenti e professori sulle mail interne all’università, tanto per capirci quelle composte dalla sintassi nome.cognome@uniroma3.it. Sia chiaro, a parte l’uso improprio degli indirizzi di posta elettronica interna, l’attività è tipica delle affettuosità elettorali, quando ogni mailing list, associazione, congrega o grippo organizzato viene bombardato per sostenere partiti e candidati.
Così il direttore generale e l’ex rettore, nonché già assessore della Giunta Zingaretti e ora professore emerito, hanno spedito a tutta l’università via rete, il loro sostegno al candidato del Pd.
Scrive il dottor Pasquale Basilicata al polo universitario di Roma Sud: “Cari amici, alla vigilia di una scadenza elettorale che si preannuncia cruciale, vi invito a partecipare all’incontro con Massimiliano Smeriglio…”.
mail elettorali uniroma 3 fabiani
“Care amiche e cari amici”, è il tono dell’ex rettore Guido Fabiani che definisce anch’egli “cruciali le elezioni”, perché “ è in atto da parte di alcune forze politiche una preoccupante azione di delegittimazione dei valori che sono alla base del processo di unificazione avviato settanta ani fa”. Il resto è un elogio del candidato Massimiliano Smeriglio comprensivo di immancabile sostegno. Alla fine dei conti il sostegno universitario non è poi servito a molto. Smeriglio è stato eletto eurodeputato con 127 mila voti, 35 mila dei quali presi a Roma. Sicuramente lo avrà votato anche qualcuno di coloro che è stato raggiunto dalle affettuosità dei vertici dell’Università Roma Tre.
Vota Pd, Zingaretti e Smeriglio, ira Lega: “Intervenga il ministro Bussetti”
Zingaretti l’immobiliarista. Uffici regionali sull’Anagnina, contratto da 16 mln
Roma- Martedì, 4 giugno 2019 – 11:59:00
Vota Pd, Zingaretti e Smeriglio, ira Lega: “Intervenga il ministro Bussetti”
Elezioni europee, la Lega denuncia “lo sfruttamento di dati non utilizzabili raccolti da soggetti pubblici “
“Uno sgradevole quanto grave tentativo di occupazione del consenso elettorale nell’ ateneo di Roma Tre da parte di ex esponenti della Giunta Zingaretti, o di diretta emanazione del presidente della Regione”.
L’articolo di affaritaliani.it suscita la reazione della Lega che commenta l’uso della mailing dell’Università Roma Tre in occasione delle elezioni europee. Scrive Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega: “Così si possono definire le email, pubblicate da un noto quotidiano online, che sarebbero state inviate dall’ex assessore di Zingaretti e rettore di Roma Tre, Guido Fabiani, e dall’attuale Direttore generale di Roma Tre, Pasquale Basilicata, contenenti l’invito al voto a Massimiliano Smeriglio, ex vice presidente della Regione candidato alle Europee con il Pd. Email sembrerebbe inviata a un’intera mailing list di contatti ufficiali dell’Università Roma Tre”.
E continua: “Una incredibile invasione di campo che sfrutterebbe a proprio vantaggio posizioni di ‘potere’ sul database di un ateneo che dovrebbe restare invece estraneo alla propaganda politica. Chiediamo spiegazioni ai diretti interessati su una vicenda che sarebbe a dir poco sconcertante, ma sopratutto chiediamo che intervenga il Garante per la protezione dei dati personali e il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti per fare chiarezza sulla vicenda, individuando gli eventuali responsabili. Sembrerebbe palese, infatti, lo sfruttamento di dati non utilizzabili raccolti da soggetti pubblici nello svolgimento delle proprie attività istituzionali, in violazione delle leggi in materia”.